La memoria ad accesso casuale dinamica, o DRAM (acronimo di dynamic random access memory), è un tipo di RAM che immagazzina ogni bit in un diverso condensatore. Il numero di elettroni presenti nel condensatore determina se il bit è 1 o 0. Se il condensatore perde la carica, l’informazione è perduta: nel funzionamento la ricarica
CPU
Come funziona una CPU: le memorie DRAM #0.5.5
La memoria ad accesso casuale dinamica, o DRAM (acronimo di dynamic random access memory), è un tipo di RAM che immagazzina ogni bit in un diverso condensatore. Il numero di elettroni presenti nel condensatore determina se il bit è 1 o 0. Se il condensatore perde la carica, l’informazione è
Come funziona una CPU: le memorie SRAM #0.5.4
La memoria ad accesso casuale statica, o SRAM (acronimo di static random access memory), è un tipo di RAM volatile che non necessita di memory refresh. I banchi di memoria SRAM consentono di mantenere le informazioni per un tempo teoricamente infinito, hanno bassi tempi di lettura e bassi consumi, specialmente
Come funziona una CPU: le memorie flash #0.5.4
Le memorie flash richiedono delle operazioni di scrittura a blocchi, e il blocco deve essere ogni volta cancellato prima di poter essere riscritto. Negli articoli precedenti abbiamo visto: Come funziona una CPU: progetto di circuiti logici #0 Come funziona una CPU: Flip-Flop SR asincrono #0.1 Come funziona una CPU: Flip-Flop
Come funziona una CPU: le memorie ROM #0.5.3
Memoria permanente e non volatile (ROM), è utilizzata per conservare i primi programmi lanciati al momento dell’accensione del dispositivo Negli articoli precedenti abbiamo visto: Come funziona una CPU: progetto di circuiti logici #0 Come funziona una CPU: Flip-Flop SR asincrono #0.1 Come funziona una CPU: Flip-Flop sincrono #0.1.1 Come funziona
Simulatore di CPU a 16 bit – 3Hz e 128kB con Excel
Il simulatore funzionale di CPU a 16 bit in Excel comprende 128 KByte di RAM, un display a 16 colori e un predefinito linguaggio assembly. Un hobbista ha ideato una CPU a 16 bit realizzata all’interno di Excel, con una frequenza di clock di 3 Hz. La CPU si avvantaggia
Come funziona una CPU: le memorie ad accesso casuale #0.5.2
Nelle memorie ad accesso casuale è invece possibile accedere direttamente a qualsiasi dato indipendentemente dalla posizione in cui esso si trova. All’interno delle memorie ad accesso casuale vi è una ulteriore classificazione che consiste nel distinguere le memorie volatili da quelle non volatili, nelle prime la memorizzazione dei dati è
Come funziona una CPU: strategia generale progettazione memorie #0.5.1
Nella progettazione di un sistema di memorie vengono tenuti in conto dei determinati parametri e punti chiave. Nell’articolo di oggi vediamo quali sono le caratteristiche principali. Negli articoli precedenti abbiamo visto: Come funziona una CPU: progetto di circuiti logici #0 Come funziona una CPU: Flip-Flop SR asincrono #0.1 Come funziona
Come funziona una CPU: introduzione alle memorie #0.5
Ogni sistema di elaborazione contiene dispositivi per la memorizzazione di dati ed istruzioni. Nell’articolo di oggi vediamo una breve introduzione alle memorie. Negli articoli precedenti abbiamo visto: Come funziona una CPU: progetto di circuiti logici #0 Come funziona una CPU: Flip-Flop SR asincrono #0.1 Come funziona una CPU: Flip-Flop sincrono
Come funziona una CPU: microprogrammazione verticale ed orizzontale differenze #0.4.6.2.1
La microprogrammazione è una tecnica utilizzata per l’implementazione dell’unità di controllo della CPU, il dispositivo in grado di controllare l’esecuzione di istruzioni in linguaggio macchina, di interpretare ogni istruzione in linguaggio macchina tramite una sequenza di micro-operazioni eseguite direttamente dall’hardware, e di generare nella giusta sequenza i segnali di controllo
Come funziona una CPU: progetto dell’unità di controllo microprogrammata #0.4.6.2
L’unità di controllo microprogrammata ha una maggiore flessibilità di progetto, al prezzo di un maggiore costo hardware e di una minore velocità. L’unità di controllo cablata è modellata come una Macchina a Stati Finiti (Finite State Machine o FSM). La microprogrammazione fu proposta per la prima volta da M.V. Wilkes