L’azienda cinese Xiaomi ha ormai da tempo preso piene in moltissimi settori, compreso quello TV e dei TV Box, di cui parleremo per l’appunto oggi. Nello specifico vi parlerò della Mi TV Box S, con supporto a televisori 4K e con davvero tante features! Con soli 47,99€ potrete trasformare il
L’azienda Allwinner di cui abbiamo già parlato in passato ha presentato un nuovo processore di tipo ARM, il nuovo Allwinner H313 di Mediatek utilizzato principalmente su TV box. Nello specifico il Box X96Q basato su un Mediatek Cortex-A53 che ha installato al suo interno il sistema operativo Android 10! Quest’ultima
ARM big.LITTLE è un’architettura di elaborazione eterogenea sviluppata da ARM Holdings per l’ottimizzazione delle prestazioni, che unisce i core del processore relativamente più economici e più lenti (LITTLE) a quelli relativamente più potenti e assetati di energia (big). In genere, sarà attiva una sola “sezione” di elaborazione alla volta, ma
Per il CES 2020 NXP ha appena annunciato il primo processore i.MX 8M con una neural processing unit (NPU) dedicata. Il SoC NXP i.MX 8M Plus è costruito sulle specifiche della famiglia i.MX 8M Nano, con un processore quad-core Arm Cortex-A53 alla frequenza di 2GHz, un microcontroller indipendente real-time Cortex-M7
Il pi-top Laptop è un laptop open source basato su Raspberry Pi che viene fornito da Adafruit con il sistema operativo pi-top v2. Con questo kit è possibile esplorare una certa varietà di esperienze e progettare nuove idee in maniera praticamente illimitata. E’ possibile creare progetti ed esplorare ogni tipologia
L’attesa è terminata! Lakka ha distribuito la piattaforma di emulazione dei giochi retro che funziona correttamente sia sul Raspberry PI che sul RockPro64. Sin dal lancio del Raspberry Pi 4 i retro gamers si sono posti la domanda cruciale: quando sarà in grado di eseguire codice emulato? In questi ultimi
Banana Pi BPI-M4 utilizza un chip Realtek RTD1395. Si tratta di un processore Cortex-A53 quad-core a 64bit, ma con un’interfaccia M.2 PCIe ed 8G eMMC. Il fenomeno della produzione di hardware compatibile affonda le proprie radici negli Anni Sessanta del secolo scorso. Allora l’industria giapponese spalleggiata dai produttori di chip