Il Raspberry Pi B+ è stato progettato specificamente con il concetto di add-on boards in mente. Un HAT (Hardware Attached on Top) è infatti una add-on board per il modello B+ che si conforma ad un insieme di regole specifiche per rendere più semplice la vita dell’utente finale. Una caratteristica importante degli HATs è rappresentata dall’inclusione di un sistema che consente al PI B+ di identificare un HAT ad esso connesso, e di configurare automaticamente GPIO e drivers per la scheda.
È importante notare che esiste una gran quantità di add-on boards progettate per i modelli originali di scheda A e B (che, ricordiamolo, si interfacciano con un GPIO a 26 piedini). I primi 26 pin del GPIO B+ sono identici a quelli dei modelli precedenti, quindi la maggior parte delle chede esistenti continuerà a funzionare senza problemi.
In sostanza, un HAT è una schedina rettangolare (65x56mm) con quattro fori di montaggio sugli angoli ben smussati, che si allineano con i fori di montaggio del PI B+, ha un header GPIO 40W e supporta lo speciale sistema di autoconfigurazione che consente un setup automatico tanto di GPIO quanto di driver.
The Raspberry Pi B+ has been designed specifically with add-on boards in mind . A HAT (Hardware Attached on Top) is an add-on board for B+ that conforms to a specific set of rules that will make life easier for users. A significant feature of HATs is the inclusion of a system that allows the B+ to identify a connected HAT and automatically configure the GPIOs and drivers for the board, making life for the end user much easier!
it is worth noting that there are obviously a lot of add-on boards designed for the original model A and B boards (which interface to the original 26 way GPIO header). The first 26 pins of the B+ GPIO header are identical to those of the original models, so most existing boards will still work.
In a nutshell a HAT is a rectangular board (65x56mm) that has four mounting holes in the (nicely rounded) corners that align with the mounting holes on the B+, has a 40W GPIO header and supports the special autoconfiguration system that allows automatic GPIO setup and driver setup.
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Nel lontano 26 Novembre 2015, lessi un articolo, dal titolo interessante, “RaspberryPi Zero, il computer da 5$”, e da li iniziò la mia scoperta del fantastico mondo di RaspberryPi e l’ IOT. 40 porte GPIO programmabili facilmente, a cui collegare una miriade di sensori e dispositivi, una vasta comunità, un
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