D/Vision Lab usa IA per semplificare lavoro medici

D/Vision Lab Dicom Video

Grazie all’IA, D/Vision Lab rivoluzionerà il lavoro dei medici, supportandoli nell’analisi di immagini diagnostiche con soluzioni innovative.

Il loro visualizzatore 2D e 3D basato su cloud, semplifica il loro lavoro e favorisce la collaborazione a distanza, con applicazioni anche nella medicina veterinaria e nella ricerca.
L’obiettivo è rendere l’assistenza sanitaria più accessibile, precisa e globale.
Un formidabile esempio di come la tecnologia possa migliorare il settore sanitario.

La loro missione è ‘riscrivere il futuro, innovando la realtà’. Un intento audace che Simone Manini e Mattia Ronzoni, fondatori di D/Vision Lab e Dicom Vision, hanno trasformato in realtà. Con le loro startup, D/Visaion e Dicom Vision, stanno rivoluzionando il modo in cui i dati vengono interpretati, offrendo strumenti avanzati per analizzare informazioni complesse, con l’obiettivo di supportare i professionisti sanitari nel processo decisionale.

D/Vision Lab è nata per innovare l’analisi e la rappresentazione dei dati. In un mondo in cui le informazioni aumentano esponenzialmente, la capacità di trasformare i dati grezzi in strumenti utili è diventata cruciale, specialmente in campo medico. Dicom Vision utilizza un visualizzatore di immagini mediche 2D e 3D basato su cloud che semplifica l’analisi di dati diagnostici complessi.

L’utilizzo di tecnologie avanzate, come la visualizzazione tridimensionale e l’intelligenza artificiale, rende questo strumento un alleato prezioso per i medici, consentendo loro di vedere ciò che altrimenti sarebbe difficile da rilevare con i metodi tradizionali. La possibilità di visualizzare immagini di raggi X, Tac e risonanze magnetiche in 3D permette di esaminare più accuratamente le strutture anatomiche e le patologie dei pazienti.

Le soluzioni proposte dalle due startup non si limitano alla pratica clinica, ma offrono anche grandi opportunità per la ricerca medica. La possibilità di analizzare grandi quantità di dati di imaging medico con l’ausilio di strumenti basati sull’intelligenza artificiale permette ai ricercatori di fare nuove scoperte.

Guardando al futuro, D/Vision Lab e Dicom Vision puntano a espandere ulteriormente il loro impatto. “Il nostro obiettivo è far sì che queste soluzioni vengano utilizzate in tutto il mondo per migliorare la vita di pazienti e professionisti sanitari”, conclude Ronzoni. Grazie all’integrazione tra intelligenza artificiale e tecnologie di visualizzazione avanzate, queste startup stanno riscrivendo il futuro della salute di tutti, una diagnosi alla volta.

(Fonte: Forbes Italia)

 

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Definire ciò che si è non risulta mai semplice o intuitivo, in specie quando nella vita si cerca costantemente di migliorarsi, di crescere tanto professionalmente quanto emotivamente. Lavoro per contribuire al mutamento dei settori cardine della computer science e per offrire sintesi ragionate e consulenza ad aziende e pubblicazioni ICT, ma anche perche’ ciò che riesco a portare a termine mi dà soddisfazione, piacere. Così come mi piace suonare (sax, tastiere, chitarra), cantare, scrivere (ho pubblicato 350 articoli scientfici e 3 libri sinora, ma non ho concluso ciò che ho da dire), leggere, Adoro la matematica, la logica, la filosofia, la scienza e la tecnologia, ed inseguo quel concetto di homo novus rinascimentale, cercando di completare quelle sezioni della mia vita che ancora appaiono poco ricche.

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