Raspberry Pi 5 vs Mini PC con Intel N100: quale scegliere?

Negli ultimi anni, il confine tra i Single Board Computer (SBC) e i Mini PC si è sempre più assottigliato. Con l’uscita del Raspberry Pi 5, il piccolo SBC si è avvicinato alle prestazioni dei Mini PC, mentre i Mini PC con Intel N100 offrono una combinazione di efficienza energetica e prestazioni a un prezzo accessibile.

Questo articolo mette a confronto Raspberry Pi 5 e Mini PC con Intel N100, analizzando specifiche tecniche, prestazioni, prezzo, consumi e scenari d’uso. L’obiettivo è fornire un quadro chiaro per aiutarti a scegliere il dispositivo più adatto alle tue esigenze.

1. Specifiche tecniche a confronto

Il primo aspetto da considerare è l’hardware. Ecco una tabella comparativa con le principali caratteristiche tecniche:

Caratteristica Raspberry Pi 5 Mini PC con Intel N100
Processore Broadcom BCM2712, Quad-core Cortex-A76 @ 2.4 GHz Intel N100, Quad-core Alder Lake-N @ 3.4 GHz (Turbo)
GPU VideoCore VII @ 800 MHz Intel UHD Graphics @ 750 MHz
RAM 4GB o 8GB LPDDR4X-4267 (saldati) 8GB – 32GB DDR4/DDR5 (espandibile)
Archiviazione MicroSD, M.2 NVMe o SATA con HAT SSD NVMe/SATA, MicroSD
Porte video 2x micro HDMI (4K@60Hz) HDMI, DisplayPort, USB-C (fino a 3 schermi)
Connettività Gigabit Ethernet, WiFi 5, Bluetooth 5.0 Gigabit/2.5GbE Ethernet, WiFi 5/6, Bluetooth 4.2-5.4
USB 2x USB 3.0, 2x USB 2.0 Fino a 5 porte USB (USB 3.2, USB-C)
GPIO 40-pin Raspberry Pi GPIO Non presente (salvo adattatori)
Consumo energetico (idle) 3.0 – 3.6 W 7.5 – 10 W
Sistema operativo Raspberry Pi OS, Ubuntu, altri Linux Windows 11 Pro, Linux (Ubuntu, Debian, etc.)
Prezzo base ~60-80$ (senza accessori) ~125-150$ (tutto incluso)

2. Prestazioni e benchmark

Dal punto di vista delle prestazioni, il Mini PC con Intel N100 è generalmente più potente, grazie alla sua architettura x86 e alla frequenza di clock più elevata. Tuttavia, il Raspberry Pi 5 ha migliorato molto rispetto ai modelli precedenti, rendendolo competitivo in alcuni scenari.

Benchmark Raspberry Pi 5 GEEKOM Mini Air12 (Intel N100)
SBC-Bench.sh
memcpy 5158.3 MB/s 10459.3 MB/s
memset 11671.4 MB/s 10665.4 MB/s
7-zip (average) 10930 MIPS 13940 MIPS
7-zip (top result) 10980 MIPS 13976 MIPS
OpenSSL AES-256 16K 1,367,736.32k 1,233,283.75k
Geekbench 6 (Single-Core) 789 1,213
Geekbench 6 (Multi-Core) 1,523 3,272
Speedometer 2.0 (Firefox) 56.6 runs/minute 149 runs/minutes
Speedometer 2.0 (Chrome) 63.5 runs/minute N/A
Velocità lettura NVMe SSD 855 MB/s 3.2 GB/s

Analisi dei risultati

  • Intel N100 è fino a 2-3 volte più veloce in alcuni test, specialmente nei carichi multi-threaded.
  • Raspberry Pi 5 regge bene il confronto in operazioni che non dipendono troppo dalla CPU, come la crittografia OpenSSL.
  • La velocità di archiviazione è nettamente superiore sui Mini PC, grazie al supporto nativo per SSD NVMe ad alta velocità.

Conclusione: Se cerchi potenza per attività quotidiane come navigazione, multitasking e applicazioni desktop, il Mini PC con N100 è superiore. Se invece ti interessa un dispositivo compatto per progetti specifici, il Raspberry Pi 5 può essere sufficiente.

3. Prezzo e rapporto qualità-prezzo

Un fattore importante nella scelta tra Raspberry Pi 5 e Mini PC Intel N100 è il costo totale.

Configurazione minima Raspberry Pi 5 (4GB) Mini PC Intel N100
Costo del sistema 60$ 126$
Alimentatore 12$ Incluso
Ventola o case 5-20$ Incluso
Archiviazione 10-26$ (microSD o NVMe con HAT) Incluso (SSD 256-512GB)
WiFi/Bluetooth Incluso Incluso
Cavo HDMI 6$ Incluso
Totale 93-120$ 126-150$

💡 Conclusione: Raspberry Pi 5 è più economico se hai già gli accessori o non hai bisogno di un case e di una memoria SSD. Tuttavia, se cerchi un dispositivo pronto all’uso, il Mini PC N100 offre un miglior rapporto qualità-prezzo.

n100

4. Consumi energetici e compatibilità software

Uno dei punti di forza del Raspberry Pi 5 è il basso consumo energetico:

  • Raspberry Pi 5 consuma circa 3-3.6W in idle e fino a 10W sotto carico.
  • Mini PC con Intel N100 ha un consumo di 7.5-10W in idle e fino a 25W sotto carico.

Dal punto di vista del software:

  • Raspberry Pi 5 è compatibile con Linux (Raspberry Pi OS, Ubuntu, Debian). Non supporta Windows nativamente.
  • Mini PC con Intel N100 supporta Windows 11 e Linux senza problemi di compatibilità.

💡 Conclusione: Se ti serve un dispositivo sempre acceso, il Raspberry Pi 5 è più efficiente. Se invece hai bisogno di Windows o software x86, il Mini PC è la scelta migliore.

5. Scenari d’uso consigliati

📌 Quando scegliere Raspberry Pi 5:
✔️ Se vuoi imparare a programmare o lavorare con l’elettronica (GPIO, IoT, robotica).
✔️ Se ti serve un server low-power per automazione domestica o media center.
✔️ Se vuoi un sistema compatto con basso consumo energetico.

📌 Quando scegliere un Mini PC con Intel N100:
✔️ Se vuoi un PC per uso quotidiano (navigazione, ufficio, media).
✔️ Se ti serve Windows 11 o software x86.
✔️ Se vuoi più potenza per multitasking, sviluppo software o light gaming.

6. Compatibilità software e sistemi operativi

Uno degli aspetti più importanti nella scelta tra Raspberry Pi 5 e Mini PC con Intel N100 è il supporto software e la compatibilità con i sistemi operativi.

Criterio Raspberry Pi 5 Mini PC con Intel N100
Supporto OS Principalmente distribuzioni Linux per architettura ARM Supporta Windows e Linux senza limitazioni
Disponibilità software Ampia nel mondo Linux, ma limitata rispetto all’ecosistema x86 Compatibile con software professionale e giochi x86
Compatibilità architetturale Alcuni software richiedono emulazione Nessun problema di compatibilità

💡 Analisi:

  • Il Raspberry Pi 5 è perfetto per Linux, ma non supporta Windows nativamente. Alcune applicazioni desktop potrebbero richiedere emulazione.
  • Il Mini PC con Intel N100 offre pieno supporto a Windows e Linux, consentendo l’uso di software professionale, giochi e applicazioni x86 senza limitazioni.

7. Espandibilità e connettività

Un altro aspetto cruciale è la capacità di espansione e le possibilità di connessione.

Aspetto Raspberry Pi 5 Mini PC con Intel N100
GPIO (General Purpose Input/Output) Sì, 40-pin, ideale per elettronica e IoT No, solo tramite adattatori USB-GPIO
Supporto per telecamere Sì, doppio connettore MIPI CSI Solo webcam USB
Espansione PCIe Sì, connettore PCIe 2.0 (limitato) M.2 PCIe standard
Porte USB 2x USB 3.0, 2x USB 2.0 Fino a 5 porte USB (USB 3.2, USB-C)
Archiviazione MicroSD, M.2 NVMe o SATA via HAT SSD NVMe/SATA, MicroSD

💡 Analisi:

  • Il Raspberry Pi 5 è ideale per l’elettronica, grazie ai suoi GPIO e al supporto per moduli fotocamera.
  • Il Mini PC è più versatile per l’uso quotidiano, con più porte, supporto M.2 e USB-C.

Se hai bisogno di controllare sensori, attuatori o componenti hardware, il Raspberry Pi 5 è la scelta giusta. Se invece cerchi espandibilità standard con SSD, RAM e porte aggiuntive, il Mini PC con Intel N100 è superiore.

8. Confronto tra consumi energetici a lungo termine

Se prevedi di lasciare il tuo dispositivo acceso 24 ore su 24, il consumo energetico può fare una grande differenza nel lungo periodo. Il Raspberry Pi 5 è noto per il suo basso consumo energetico, mentre un Mini PC con Intel N100 consuma più di un Pi, ma molto meno di un PC desktop tradizionale.

Dispositivo Consumo idle Consumo massimo Costo annuo (idle)* Costo annuo (carico)*
Raspberry Pi 5 3.5W 10W ~6,55€ ~18,73€
Mini PC Intel N100 8.5W 25W ~15,92€ ~46,78€
PC Desktop tradizionale 60W 120W ~112,50€ ~225,00€

* Calcolato con un costo medio di 0,214€/KWh (media europea 2024)

👉 Analisi

  • Il Raspberry Pi 5 è il più efficiente, con un costo annuo molto basso, ideale per server sempre accesi.
  • Il Mini PC con Intel N100 consuma circa il doppio in idle, ma offre prestazioni significativamente superiori.
  • Un PC desktop tradizionale consuma 5-10 volte di più, rendendolo meno conveniente per applicazioni sempre attive.

💡 Se vuoi un dispositivo sempre acceso 24/7, il Raspberry Pi 5 è la scelta più efficiente dal punto di vista energetico. Se invece ti serve un computer con più potenza senza esagerare con i consumi, il Mini PC con N100 è un ottimo compromesso.

9. Quale scegliere? Scenari d’uso consigliati

📌 Scegli il Raspberry Pi 5 se:
✅ Vuoi imparare a programmare, lavorare con elettronica o sviluppare progetti DIY.
✅ Hai bisogno di un dispositivo compatto ed efficiente dal punto di vista energetico.
✅ Ti basta Linux e non devi usare software Windows o x86.
✅ Ti interessa una soluzione flessibile per domotica, server casalinghi o robotica.

📌 Scegli un Mini PC con Intel N100 se:
✅ Hai bisogno di un computer pronto all’uso per navigazione, ufficio, media e produttività.
✅ Ti serve Windows 11 o un supporto nativo per software x86.
✅ Vuoi un dispositivo con più RAM, espandibile e con maggiore potenza di calcolo.
✅ Cerchi un mini PC silenzioso, con buone prestazioni anche per multitasking e virtualizzazione.

💡 Alternativa ibrida: Se hai bisogno di GPIO e elettronica, ma vuoi anche la potenza di un Mini PC, puoi combinare un Raspberry Pi 5 con un Arduino o un adattatore GPIO USB, per ottenere il meglio di entrambi i mondi.

10. Considerazioni finali: quale ha il miglior rapporto qualità-prezzo?

Il Mini PC con Intel N100 vince in termini di prestazioni su quasi tutti i fronti, con CPU più veloce, storage più rapido e maggiore compatibilità software. Tuttavia, il Raspberry Pi 5 offre caratteristiche uniche per chi cerca un SBC economico e flessibile per progetti di elettronica e automazione.

Un fattore chiave è il costo totale del setup:

  • Se hai già gli accessori per il Raspberry Pi 5, puoi risparmiare.
  • Se devi acquistare alimentatore, case, storage e ventola, il prezzo si avvicina a quello di un Mini PC, che offre prestazioni migliori.

🔎 Conclusione:

  • Se il tuo obiettivo è l’informatica tradizionale, un Mini PC con Intel N100 è la scelta migliore.
  • Se vuoi un SBC per progetti specifici, il Raspberry Pi 5 è imbattibile per flessibilità e consumi ridotti.

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Simone Candido è un ragazzo appassionato del mondo tech nella sua totalità. Simone ama immedesimarsi in nuove esperienze, la sua filosofia si basa sulla irrefrenabile voglia di ampliare a 360° le sue conoscenze abbracciando tutti i campi del sapere, in quanto ritiene che il sapere umano sia il connubio perfetto tra cultura umanistica e scientifica.

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