
Raspberry Pi in una cartuccia per il NIntendo GBC? Ma perché? Beh, la scrittrice, programmatrice e designer di giochi Allison Parrish ha costruito uno strumento musicale trasformando un Nintendo Game Boy Color in un theremin ottico, come parte di un progetto nel quale è stata utilizzata una cartuccia personalizzata dotata di Raspberry Pi RP2040.
“Ora che posso inviare valori avanti e indietro tra il software [Nintendo] del Game Boy e il microcontrollore sulla mia cartuccia Game Boy personalizzata,” spiega Parrish del progetto, “ho fatto quello che farebbe chiunque nella mia situazione: ho realizzato un theremin fotoresistore per Game Boy.”
Per chi non lo sapesse, Il Theremin è uno strumento musicale elettronico inventato nel 1919 dal fisico Lev Sergeevič e si basa su un’interazione del musicista con due antenne: una verticale (stilo) per il controllo dell’altezza del suono e l’altra orizzontale per la regolazione dell’intensità. In pratica il suono è prodotto da un oscillatore le cui frequenza e ampiezza sono controllate dalla posizione delle mani: la combinazione mano-antenna dà vita a un vero e proprio condensatore, la cui capacità dipende dalla distanza variando la quale si modifica la frequenza di un oscillatore in cui il condensatore è inserito.
Come possiamo vedere nel video postato sul canale di uno dei ragazzi di Hackste.io, lo strumento realizzato da Parrish è abbastanza semplice e il suo cuore è il Nintendo Game Boy Color stesso, una console di gioco portatile rilasciata nel 1998, completamente non modificata e ancora pienamente compatibile con i giochi per i quali è stata progettata. Piuttosto che un gioco, però, lo slot per la cartuccia contiene il cartuccia personalizzato di Parrish alimentato da un Raspberry Pi RP2040, che fa passare i cavi verso una breadboard senza saldature con una fotoresistenza. Muovi la mano sulla board per attenuare la luce che raggiunge la fotoresistenza e ascolta la risposta dell’altoparlante del Game Boy.
La cartuccia personalizzata di Parrish va oltre la maggior parte dei cosiddetti “flash cart” grazie a una caratteristica molto intelligente: “Il [microcontrollore] RP2040 [Raspberry Pi] è collegato alla SRAM CS2 (quindi il software sull’RP2040 può leggere E scrivere sul bus dati)”, spiega. C’è anche un interruttore tattile integrato, accessibile mentre la cartuccia è inserita nel Game Boy, che può essere utilizzato come ingresso generico o per attivare la commutazione di più cartucce, e un connettore USB Type-C per un facile trasferimento dei dati.
Questa non è nemmeno la prima volta che Allison sperimenta il classico hardware portatile di Nintendo. Nel 2022 ha sfoggiato un dispositivo che non è mai esistito: un Nintendo Game Boy Pocket SP, creato segando a metà una scheda madre per Game Boy Pocket e posizionandola in un case a conchiglia ispirata al successivo Game Boy Advance SP, utilizzando PCB flessibili progettati su misura per instradare le due metà della scheda originale.
Maggiori informazioni sul progetto non sono al momento disponibili perché il sito è in manutenzione, ma è sufficiente rimanere sintonizzati per saperne di più.
Iscriviti ai nostri gruppi Telegram
Link utili