Mecha Comet potrebbe essere il dispositivo ideale per gli smanettoni. Sì, perché l’informatica portatile non è più una novità con l’aumento vertiginoso dell’adozione delle degli smartphone negli ultimi quindici anni. Ma anche se la maggior parte di noi ora porta con sé computer potenti ovunque vada, in realtà non sono molto adatte come macchine multiuso. Per cominciare, possiamo installare su molti di essi solo alcune app consentite da un numero limitato di gatekeeper nei propri app store, il che è piuttosto limitante. Inoltre, esistono pochi preziosi modi per interfacciarsi con un telefono: USB, wireless o… niente.
Per coloro che desiderano utilizzare i propri computer portatili alle proprie condizioni, ovvero fuori da questo pattern limitato, è necessario esplorare dispositivi alternativi. Dato che servono una nicchia più piccola, le opzioni tendono ad essere meno raffinate di uno smartphone commerciale. Ma c’è una nuova opzione che sarà presto disponibile, chiamata Mecha Comet, pensata per gli hobbisti che vogliono fare un po’ di hacking in movimento. E sembra che il team di Mecha Comet abbia dedicato molto lavoro agli ultimi ritocchi per coloro che desiderano un dispositivo bello come qualsiasi telefono.
Il formato del Mecha Comet è molto simile a quello di un telefono, ma con un display LED IPS più piccolo da 3,4 pollici. Il resto della parte anteriore del dispositivo è riservato all’estensibilità. È disponibile un set di 40 pogo pin GPIO per il collegamento rapido di tutti i tipi di periferiche, da gamepad e tastiere a ricevitori GPS e altri sensori. Una coppia di porte USB 2.0 e una porta Gigabit Ethernet completano le opzioni di interfaccia all’esterno del case.Per quanto riguarda la potenza di calcolo, il Mecha Comet è più o meno alla pari con qualcosa come un Raspberry Pi, con un processore Arm Cortex-A53 quad-core da 1,8 GHz e 4 GB di RAM. Inoltre viene fornito di serie con 32 GB di memoria flash per l’archiviazione e ricetrasmettitori Wi-Fi e Bluetooth per la comunicazione wireless.
Non ci sono limitazioni di sorta con questo piccolo computer. Funziona con un sistema operativo Linux basato su Debian chiamato Mechanix OS, quindi puoi farne ciò che vuoi. Esattamente quello che fai è tra te e la tua immaginazione, ma Mecha suggerisce di costruire un assistente AI, un telecomando per droni, un robot o un debugger per veicoli, tanto per cominciare. Il Mecha Comet è stato costruito per essere riparabile, quindi se un componente si guasta non è necessario gettare l’intero computer nella spazzatura. Tutto, dal display alla batteria e alla fotocamera, può essere facilmente scollegato e sostituito secondo necessità. Prova a fare la stessa cosa con un iPhone, per esempio.
Sembra che sarebbe molto divertente giocare con questo dispositivo, ma l’interfaccia GPIO del pogo pin potrebbe essere un po’ una seccatura da gestire. A dire il vero, renderebbe molto più agevole lo scambio di componenti, soprattutto se una community di sviluppatori creasse una libreria specifica per questo device. Ma per i post una tantum, realizzare l’allegato sarà più impegnativo rispetto a un post più tradizionale. Se vuoi essere uno dei primi a ricevere una Mecha Comet, assicurati di iscriverti per ricevere le notifiche sulla prossima campagna Kickstarter. I premi super early bird inizieranno a partire da 159 dollari.
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