Raspberry Pi ha lanciato ufficialmente Raspberry Pi Pico 2 W, una variante decisamente molto attesa della sua popolare scheda di sviluppo per microcontrollore quad-core a doppia architettura che aggiunge connettività radio Wi-Fi e Bluetooth, per circa 9 euro.
Forse sorprendentemente, il Raspberry Pi Pico 2 W non è la prima scheda in stile Pico dotata di radio ad essere costruita utilizzando il microcontrollore RP2350: già a settembre, infatti, Pimoroni ha anticipato la R-Pi foundation con il lancio del Pico Plus 2 W, che ha accoppiato il microcontrollore con il modulo radio Wi-Fi e Bluetooth RM2 di Raspberry Pi, anche prima che tale modulo fosse annunciato ufficialmente.
Il Raspberry Pi Pico 2 W, tuttavia, non utilizza l’RM2, ma utilizza lo stesso Wi-Fi 802.11n a banda singola Infineon CYW43439 e Bluetooth 5.2 più il chip radio Bluetooth Low Energy (BLE), installato direttamente sul PCB compatto sotto uno schermo metallico e sopra un’antenna PCB Abracon ProAnt. Oltre a ciò, l’ingombro della scheda, l’elenco delle funzionalità e le specifiche rimangono invariati rispetto al Pico 2 non wireless: processori dual-core Arm Cortex-M33 e RISC-V Hazard a 150 MHz di serie, sistema di sicurezza TrustZone, RAM statica (SRAM) da 520 kB. , flash quad-SPI da 4 MB e 26 pin di ingresso/uscita per uso generale (GPIO) non popolati.
Come i suoi predecessori, Raspberry Pi Pico 2 W è supportato nel kit di sviluppo software C/C++ ufficiale di Raspberry Pi e in MicroPython, sebbene, al momento della stesura di questo articolo, il porting di MicroPython fosse ancora in fase di elaborazione. L’azienda promette che il componente rimarrà in produzione non prima di gennaio 2040 e dichiara un ampio intervallo di temperature operative da -20°C a +85°C (da -4°F a 185°F) e un tempo medio tra i guasti (MTBF) di 182.000 ore, che scendono a 11.000 se utilizzato in progetti mobile.
Per coloro che attualmente utilizzano un R-Pi Pico 2 W, spostarsi, una volta finalizzato il porting di MicroPython, dovrebbe essere un processo semplice, anche se richiederà la ricompilazione dei progetti. Coloro che effettueranno il passaggio probabilmente non vedranno prestazioni wireless migliorate ma godranno di un processore considerevolmente più potente, quasi il doppio della memoria e fino a 12 macchine a stati di input/output programmabili (PIO) sul controller PIO espanso.
Il R-Pi Pico 2 W è ora disponibile per l’ordine presso i rivenditori Raspberry Pi in tutto il mondo, al prezzo di 9 euro circa appena 3 euro in più rispetto al Pico 2.
Fabrizio Bianchini
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