Le nuove tecnologie consentono finalmente di sviluppare e realizzare display trasparaenti che venti anni fa avremmo considerato fantascienza.
Chi come me è appassionato di cinema di fantascienza sarà abituato ed ammirare i concetti innovativi presentati come futuristici. Alcuni esempi (che poi si sono rivealti corretti) sono il comunicatore a conchiglia senza fili, i floppy disk, il computer in grado di interloquire con gli umani (Star Trek) il proiettore olografico (Star Wars) l’interfaccia gestuale (Minority report) i sensori di presenza, la domotica e così via.
Oggi parleremo di display trasparenti (see-through displays).
Cosa sono
Un display see-through o display trasparente è un display elettronico che consente all’utente di vedere ciò che viene mostrato sullo schermo pur essendo in grado di vedere attraverso di esso. Le principali applicazioni di questo tipo di display sono nei display head-up, nei sistemi di realtà aumentata, nella segnaletica digitale e nella modulazione generale della luce spaziale su larga scala. I display trasparenti incorporano la matrice attiva del display nel campo visivo, il che generalmente consente loro di essere più compatti rispetto ai sistemi basati sulla combinazione.
In generale, ci sono due tipi di tecnologia di display trasparente di base, assorbente (principalmente LCD) ed emissiva (principalmente elettroluminescente, inclusi LED ed emettitori “ad alto campo”). I dispositivi assorbenti funzionano riducendo selettivamente l’intensità della luce che passa attraverso il display, mentre i dispositivi emissivi aggiungono selettivamente alla luce che passa attraverso il display. Alcuni sistemi di display combinano sia dispositivi assorbenti che emissivi per superare le limitazioni inerenti a entrambi. Le tecnologie di visualizzazione emissiva raggiungono una trasparenza parziale inserendo piccoli elementi emettitori opachi invisibili in aree trasparenti oppure essendo parzialmente trasparenti.
Un po’ di storia
Lo sviluppo di display trasparenti pratici ha subito una rapida accelerazione verso la fine del primo decennio del XXI secolo. Uno dei primi display trasparenti commerciali è stato il Sony Ericsson Xperia Pureness rilasciato nel 2009, anche se non ha avuto successo sul mercato perché lo schermo non era visibile all’esterno o in stanze molto illuminate. Samsung, Planar e Crystal Display Systems hanno a loro volta rilasciato la loro implementazione. LG ha presentato un LCD trasparente nel 2015. Nella seconda parte degli anni 2010, hanno iniziato ad apparire gli OLED trasparenti. SeeThruDisplays.com ha iniziato a commercializzare questi display negli Stati Uniti dal 2023, offrendoli a negozi fisici, proprietari di cartelloni pubblicitari e grandi facciate di edifici
Come funzionano
Esistono due principali tecnologie di visualizzazione see-through, LCD e LED. La tecnologia LED è più vecchia ed emette un colore rosso, l’OLED è più recente di entrambe e utilizza una sostanza organica. Sebbene i display see-through OLED stiano diventando più ampiamente disponibili, entrambe le tecnologie derivano in gran parte dai sistemi di visualizzazione convenzionali. Nei display see-through, la differenza tra la natura assorbente dell’LCD e la natura emissiva dell’OLED conferisce loro un aspetto visivo molto diverso. I sistemi LCD impongono un motivo di ombreggiatura e colori sullo sfondo visto attraverso il display, mentre i sistemi OLED impongono un motivo di immagine luminosa sullo sfondo. I display TASEL sono essenzialmente display elettroluminescenti a film sottile trasparenti con elettrodi trasparenti.
Pixel Pitch e luminosità
Pixel Pitch: diversi pixel pitch (la distanza tra i pixel) influenzano la nitidezza dell’immagine. Pixel pitch più piccoli offrono densità di pixel più elevate, con conseguenti immagini più nitide.
Luminosità: i display see-through hanno livelli di luminosità regolabili. Livelli di luminosità più elevati, fino a 7500 nit (a seconda della tecnologia), garantiscono la visibilità in diverse condizioni di illuminazione, inclusa la luce solare diretta.
Considerazioni finali
L’accelerazione nello sviluppo ha consentito un abbattimento dei costi, che a sua volta permette anche ai maker di lavorare su questi oggettini.
Mentre i costi degli schermi ad elevata superficie rimangono elevati, abbiamo alcuni esempi di display see-through per uso hobbistico a portata di tasca.
Uno schermo TFT LCD da 5 pollici 800×480, ad esempio, si trova su Amazon a 23,49 euro.
Un display OLED 128×64 (SSD1309) da 1,51″ viene a costare 13,67 su AliExpress.
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