Un mese e mezzo fa, è stato lanciato Raspberry Pi Connect (ecco qui l’articolo in cui se ne parla), offrendo un accesso remoto semplice e immediato al tuo Raspberry Pi, da qualsiasi parte del mondo. Da allora Raspberry Pi Foundation ha ascoltato i suggerimenti provenienti dalla community su come migliorare il servizio: ora Raspberry Pi Foundation è lieta di annunciare l’ultima versione beta, che porta Raspberry Pi Connect ad essere compatibili con più dispositivi.
Raspberry Pi Connect è un servizio che permette di accedere e controllare il tuo Raspberry Pi da remoto tramite una connessione sicura. Con Raspberry Pi Connect, puoi gestire il tuo dispositivo senza bisogno di una tastiera, un mouse o uno schermo collegati direttamente.
Limitazioni della versione precedente
Inizialmente, Raspberry Pi Connect era disponibile solo per modelli specifici di Raspberry Pi. Questo limitava l’accessibilità per gli utenti con modelli più vecchi o con configurazioni diverse. Inoltre, il supporto era limitato solo ad alcuni sistemi operativi, rendendo difficile l’uso per chi avesse esigenze particolari.
Più nello specifico Raspberry Pi Connect richiedeva che il tuo Raspberry Pi eseguisse una distribuzione a 64 bit di Raspberry Pi OS Bookworm che avrebbe utilizzato un server di finestre Wayland. Questo a sua volta significava che avresti avuto bisogno di un Raspberry Pi 5, Raspberry Pi 4 o Raspberry Pi 400.
Novità della nuova versione
La nuova versione di Raspberry Pi Connect include l’accesso remoto alla shell e il supporto per tutti i Raspberry Pi, sia a 32 bit che a 64 bit, fino al Raspberry Pi 1 del 2012. Questo include Raspberry Pi OS Lite, così come le versioni di Raspberry Pi OS con l’ambiente desktop.
Accesso remoto alla shell
La nuova funzione di shell remota in Raspberry Pi Connect ti permette di avviare una shell sul tuo dispositivo Raspberry Pi da un browser web, tramite una connessione sicura. Questo offre accesso al Raspberry Pi senza bisogno di un ambiente desktop, estendendo il supporto ai dispositivi più vecchi e a quelli che eseguono Raspberry Pi OS Lite. L’accesso remoto alla shell funziona molto meglio su connessioni a bassa larghezza di banda rispetto alla condivisione dello schermo, rendendolo un’opzione utile da avere.
Per iniziare con la shell remota su Raspberry Pi OS Lite, esegui i seguenti comandi:
1 2 |
sudo apt update sudo apt install rpi-connect |
Quindi, accedi utilizzando l’interfaccia a riga di comando di rpi-connect:
1 |
rpi-connect login |
Visita l’URL di verifica su qualsiasi dispositivo e accedi per collegare il tuo Raspberry Pi al tuo Raspberry Pi ID.
Supporto esteso per i dispositivi Raspberry Pi
A partire dalla versione 1.2, Raspberry Pi Connect supporta ora tutti i computer Raspberry Pi a 32 bit, così come quelli a 64 bit. Tutti i dispositivi ottengono l’accesso alla shell remota di default e, se utilizzi un compositor Wayland, come Wayfire, puoi anche condividere lo schermo. In pratica, questo significa che puoi utilizzare la condivisione dello schermo con Raspberry Pi 4 e modelli successivi, e l’accesso alla shell remota con tutti i modelli di Raspberry Pi, anche i più vecchi.
Vantaggi per i vecchi modelli di Raspberry Pi
Speriamo che questo renda un po’ più facile per le persone mantenere in servizio i vecchi Raspberry Pi facendo cose utili. Molte applicazioni remote senza interfaccia grafica, ad esempio, non richiedono le prestazioni di Raspberry Pi 4 e 5, ma beneficiano comunque di un accesso remoto semplice.
Inoltre la documentazione di Raspberry Pi Connect ha tutto ciò di cui avete bisogno per iniziare.
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