PiWings 2.0 è forse il dispositivo più atteso dagli appassionati di volo radiocomandato. Sì, perché i droni multirotore sono intrinsecamente instabili e sono in grado di rimanere in volo solo attraverso l’attento coordinamento dell’erogazione di potenza ai motori. A differenza di un aereo o di una mongolfiera, infatti, anche un problema di poco conto può provocare un guasto completo e un incidente potenzialmente distruttivo per la macchina. È compito del controller di volo garantire che ciò non accada, il che lo rende un componente incredibilmente importante. Per questo motivo, gli appassionati della scheda di sviluppo Raspberry Pi Pico saranno felici di sapere che ora esiste un controller di volo compatibile con i droni multirotore.
PiWings 2.0 è stato recentemente lanciato su Kickstarter e ha già raccolto quasi il doppio del modesto obiettivo di finanziamento di 12.714 dollari. Questa è una campagna di SB Components Ltd, una piccola azienda focalizzata sui produttori che ha dimostrato la sua capacità di fornire risultati con 17 precedenti lanci su Kickstarter. La maggior parte di questi ha approfittato dei prodotti Raspberry Pi. Anche il PiWings originale è stato costruito attorno al Raspberry Pi Pico, ma non sembra aver raggiunto una versione completa del prodotto. PiWings 2.0 dovrebbe riprendere da dove era stato interrotto.
Si tratta di un controller di volo per droni multirotore destinato ai produttori che desiderano sperimentare e sfruttare il microcontrollore RP2040 del Raspberry Pi Pico. Al momento del lancio supporterà tre diverse configurazioni: tricottero, quadricottero ed esacottero. Ciò significa che può controllare fino a sei motori DC. Inoltre, dispone di quattro connettori per servomotori a tre pin, supporto per strisce LED RGB e pin GPIO disponibili per un’espansione completamente personalizzata. C’è anche un microcontrollore ESP8266-12E che funge da adattatore WiFi. Fuori dalla scatola, il controller di volo PiWings 2.0 sarà in grado di utilizzare l’IMU MPU6050 e il software integrati per mantenere un volo stabile. I proprietari possono pilotare i propri droni tramite Wi-Fi con un’app per smartphone o con il controller a doppio joystick incluso. PiWings 2.0 è compatibile anche con altri controller wireless sul mercato.
Ma il vero potere sta nela personalizzazione. Si tratta di hardware Open Source e i possessori sono liberi di modificarlo come desiderano. Utilizzando l’IDE Arduino o Visual Studio, infatti, gli utenti possono facilmente scrivere e caricare il proprio codice per introdurre nuove funzionalità o modificare funzionalità esistenti.
Se vuoi provare tu stesso PiWings 2.0, la campagna Kickstarter durerà fino al 5 luglio. Sono disponibili quattro kit: il kit tricottero (140 dollari), il kit quadricottero (159 dollari), il kit esacottero (177 dollari) e un kit all-in-one che ti permetterà di realizzare qualsiasi di questi (254 dollari). Attenzione però: qualsiasi kit tu scelga, dovrai aspettare almeno fino a settembre per poterlo avere.
Se non hai mai usato il Raspberry Pi Pico e non sai da che parte cominciare, puoi dare uno sguardo al nostro libro. Letto questo, è tutto in discesa!
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