FIIO KA5 – DAC per cuffia che mantiene le promesse

FIIO KA5 DAC

Il FIIO KA5 rappresenta un amplificatore per cuffia con DAC incorporato in grado di leggere e convertire file audio hifi ad alta risoluzione.

Recentemente abbiamo recensito un micro DAC economico distribuito da AZ-Delivery. Il post (ed il relativo video) ha avuto un grande successo. per tale motivo abbiamo pensato di tornare oggi sull’argomento, e presentare un nuovo DAC per cuffia, ma stavolta allo stato dell’arte e con amplificatore incorporato.

Il sistema viene venduto in una elegante confezione contenente, oltre al DAC, una guida quick start, un cavo USB-C maschio maschio, un cavo per connettere apparati Apple ed un convertitore USB-C femmina/USB maschio.

DAC audio FIIOKA5

L’oggetto

Stiamo parlando del FIIO KA5 con un cuore jade audio. Si tratta di un oggettino davvero interessante, dotato di caratteristiche tecniche di elevata qualità.

FIIO KA5 DAC

Il DAC dispone di un doppio amplificatore audio per cuffia, basato su chipset SGM 82615, in grado di rinforzare tutta la gamma di frequenza tra i 20 Hz ed i 20 kHz senza alcun picco o distorsione. La sezione di codifica supporta audio a 32 bit/768kHz sia PCM che DSD256, ed è quindi in grado di elaborare qualsiasi sorgente sonora fisica o liquida.

L’output presenta la possibilità di collegare carichi classici (jack 3.5mm) convertibili in SPDIF o bilanciati (jack 4.4mm), mentre la funzionalità è gestibile sia dal tastierino multifunzione che tramite apposita app, disponibile per MAC, IOS, Android e WIndows. Sono disponibili filtri di guadagno per ottimizzare la risposta in uscita e, dulcis in fundo, un display OLED che riporta fedelmente le caratteristiche del brano riprodotto e lo stato del DAC.

FIIO KA5 DAC

Caratteristiche tecniche

Di seguito l’elenco delle caratteristiche tecniche del DAC.

Ampli DAC FIIO KA5

Rapporto segnale rumore e distorsione di terza armonica sono praticamente inesistenti.

Ma come si sente?

Prova d’ascolto

Ho collegato al DAC una sorgente di utilizzo classico, come lo smartphone, e la mia vetusta cuffia Sennheiser HD420, che conosco sin nei minimi particolari. In questo modo ho voluto simulare l’ascolto caratteristico dell’utente medio, per cercare di capire se un DAC ed un amplificatore per cuffia aggiungessero effettivamente qualcosa al piacere di ascolto.

La prova mi ha letteralmente aperto un nuovo mondo.

Immaginate di guidare a 100 km orari in autostrada con una Fiat Panda, e di colpo ritrovarvi all’interno di una BMW Serie 5. La velocità è la stessa ma siete con un filo di gas, e avete coscienza che schiacciando sull’acceleratore avrete tutti i cavalli necessari per il sorpasso.

Nel nostro caso, il DAC aumenta drasticamente la nitidezza e la spazialità del suono percepito, mentre l’amplificatore dona al suono una dinamica del tutto inaspettata, una pulizia ed una tridimensionalità della scena altrimenti impossibile.

E sto utilizzando per la riproduzione materiale assolutamente commerciale… Il passaggio di file FLAC da 48 kHz a 256kHz apre un senso di ascolto assolutamente nuovo e inaspettato nella riproduzione. In tutta sincerità non mi aspettavo che la mia vecchia cuffia con oltre mezzo secolo di attività sulle spalle potesse rendere ancora così bene,

Considerazioni finali

Ci troviamo di fronte ad un ottimo prodotto, anche alla luce della concorrenza. Ascoltare file attraverso uno smartphone non è considerato Hi-Fi, ma in questo modo posso affermare senza tema di smentita che ci si avvicvina molto. Se poi contate di utilizzare sorgenti audio prive di DAC con cuffia di elevata qualità, l’effetto sarà ancor più sorprendente.

Il costo di 139 euro su Amazon lo rende oggettivamente un po’ caro, ma si tratta del sistema DAC + Ampli per cuffia più a buon mercato con le caratteristiche del nostro KA5. Per me, scettico sulle caratteristiche dell’Hi-End, è stato una gradevole sorpresa, e lo consiglio vivamente.

 

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Definire ciò che si è non risulta mai semplice o intuitivo, in specie quando nella vita si cerca costantemente di migliorarsi, di crescere tanto professionalmente quanto emotivamente. Lavoro per contribuire al mutamento dei settori cardine della computer science e per offrire sintesi ragionate e consulenza ad aziende e pubblicazioni ICT, ma anche perche’ ciò che riesco a portare a termine mi dà soddisfazione, piacere. Così come mi piace suonare (sax, tastiere, chitarra), cantare, scrivere (ho pubblicato 350 articoli scientfici e 3 libri sinora, ma non ho concluso ciò che ho da dire), leggere, Adoro la matematica, la logica, la filosofia, la scienza e la tecnologia, ed inseguo quel concetto di homo novus rinascimentale, cercando di completare quelle sezioni della mia vita che ancora appaiono poco ricche.

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