Making significa anche e soprattutto creare oggetti apparentemente semplici ma che hanno una certa utilità. È Il caso del maker e studente di design industriale Daniel Theurich, che ha pubblicato una guida per costruire un dock stampabile in 3D per caricare in modalità wireless gli smartphone, integrando un modulo di ricarica standard Qi compatto da 20 W. Intendiamoci, cose come questa esistono già e sono a catalogo della maggior parte dei produttori, ma se si possiede una stampante 3D e si vuole fare pratica di disegno e prototipazione, questo tipo di progetti sono la palestra ideale.

 

 

“Ho creato GLYPH per semplificare il processo di ricarica del dispositivo”, dice Theurich riguardo alla sua creazione, che a prima vista sembra essere un unico pezzo di plastica. “Con questo prodotto non devi preoccuparti di collegare e scollegare il tuo dispositivo. Tutto quello che devi fare è appoggiare il telefono sul supporto e inizierà a caricarsi.”

Il dispositivo, progettato con Autodesk Fusion 360 è un po’ più complesso di quanto suggerirebbe il suo aspetto esterno. L’esterno visibile è un unico chassis stampato in 3D, con un bordo alla base per tenere saldamente il telefono. Questo si trova sopra un gruppo interno diviso in due parti che posiziona la bobina di ricarica Qi nel posto giusto, con una terza parte che sostiene il circuito di ricarica e rende disponibile un connettore USB Type-C nella parte posteriore.

 

 

“Il design offre un facile assemblaggio con chiusura del coperchio a scatto”, spiega Theurich. “Ho levigato i componenti in PLA e ho verniciato a spruzzo una finitura opaca. Sono riuscito a prototipare progetti utilizzando le stampanti 3D nella mia scuola.”

Maggiori informazioni sul design sono disponibili sulla pagina Instructables di Theurich, incluso un collegamento al modello specifico di caricabatterie utilizzato e ai file STL per la stampa.