Il making si applica a qualsiasi ambito, basta avere fantasia e capacità di problem solving. Ad esempio, oggi sono pochissime le auto nuove offerte con il cambio manuale. La tecnologia, infatti, la sta facendo sempre più da padrone. Se siete dei nostalgici e adorate le sensazioni di guida di un tempo, purtroppo l’unica soluzione potrebbe essere quella di acquistare un’auto più vecchia. Attingere dal mercato dell’usato è un’ottima soluzione, ma comporta il problema di avere dotazioni di bordo datate, nelle quali diverse funzionalità date per scontate ai giorni nostri non erano presenti nelle auto di allora. Fortunatamente, questo non deve influenzare la vostra scelta perché Vaclav Krejci ha creato un ottimo progetto che vi aiuterà ad aggiungere un indicatore di marcia a qualsiasi auto.
Il progetto di Krejci è intelligente, perché non richiede parti meccaniche complesse né alcuna modifica alla vettura. Se deciderete di vendere l’auto in un secondo momento, infatti, potrete rimuovere facilmente tutti questi componenti. Ma una volta installati, avrete un bel display che vi mostrerà la marcia inserita.
Come detto poc’anzi, ciò non richiede alcuna modifica alla vettura perché si basa su sensori ad effetto Hall. Quattro di essi circondano la leva del cambio. Un magnete permanente a forma di collare si attacca all’albero della leva, emettendo un campo magnetico. I sensori ad effetto Hall rilevano l’intensità di quel campo, che è correlata alla distanza. Misurando la forza relativa di ciascuno, è possibile calcolare la posizione del magnete – e quindi del cambio – sullo stesso piano 2D dei sensori. Poiché la posizione del cambio determina la marcia selezionata, tale calcolo restituisce la marcia corrente. Sappiate che le leve a sensori Hall sono ormai ampiamente utilizzate nella costruzione dei joypad di PC e console.
Krejci ha implementato questa idea con un semplice PCB che circonda il cambio e posiziona i sensori ad effetto Hall nelle posizioni corrette. Una scheda di sviluppo Arduino Uno Rev3 riceve i segnali dei sensori dal PCB tramite ponticelli. Mantenendo l’Arduino separato dal PCB, Krejci ha reso semplice il suo posizionamento all’interno di una console centrale o sotto il rivestimento. Anche lo schermo, un piccolo OLED, si collega tramite ponticelli. Ciò consente all’utente di montare lo schermo dove desidera, ad esempio in uno slot DIN vuoto sul cruscotto.
Per quanto riguarda gli aggiornamenti per le auto, non c’è niente di meglio di così. Si tratta di una configurazione conveniente e utile che quasi chiunque può eseguire senza mettere a rischio il proprio veicolo, perché è un sistema completamente indipendente.
Volete cimentarvi anche voi? Date uno sguardo al video seguente e seguite il tutorial scritto su GitHub:
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