La famiglia STM32 di STMicro fa il salto a 64 bit con il core Arm Cortex-A35, con funzionalità 3D e New Edge AI pur mantenendo il nome STM32.
STMicroelectronics ha annunciato i nuovi microprocessori STM32 di seconda generazione, promettendo prestazioni e accelerazione migliorate per i carichi di lavoro di intelligenza artificiale (AI), edge e machine learning, nonché il passaggio ai core dei processori a 64 bit per la prima volta nella storia della gamma.
Le nuove MPU integrate rispondono alla tendenza che sta spingendo più carichi di lavoro e maggiori richieste verso i dispositivi intelligenti, spesso implementati nell’edge dell’IoT, per una risposta più rapida e una maggiore efficienza, afferma Stephane Henry di STMicro dei nuovi processori dell’azienda.
I nuovi modelli estendono la efficienza delle prestazioni, introducendo un motore di elaborazione più potente, o aggiungendo l’intelligenza artificiale all’avanguardia. Il tutto mantenendo il supporto dell’ecosistema STM32 per accelerare lo sviluppo del prodotto.
La prima sorpresa nella nuova gamma di chip, come abbiamo detto, è raprpesentata dal passaggio ai core del processore a 64 bit, pur mantenendo il nome STM32. I chip STM32MP2 sono i primi dell’azienda a utilizzare il core Arm Cortex-A35, che funziona a velocità fino a 1,5 GHz, insieme a un core microcontrollore Arm Cortex-M33 a 32 bit che funziona fino a 400 MHz, un’unità di elaborazione grafica (GPU) dedicata. con accelerazione 3D e supporto per display 1080p, un’unità di elaborazione video (VPU) e un’unità di elaborazione neurale (NPU) progettata per accelerare il lavoro di intelligenza artificiale e machine learning sul dispositivo.
Questa NPU, afferma STMicro, può fornire fino a 1,35 tera-operazioni al secondo (TOPS) di elaborazione, con carichi di lavoro in grado di essere eseguiti sui core Cortex-A35, Cortex-M33, GPU, VPU o NPU come richiesto. Atenzione però: solo i chip STM32MP257, STM32MP255 e STM32MP23x includono il coprocessore AI e la GPU 3D; il resto della gamma è dotato di uno o due core Cortex-A35 e un singolo Cortex-M33.
L’azienda afferma che i chip possono funzionare 24 ore al giorno per 10 anni, con una temperatura di giunzione compresa tra -40°C e 125°C (da -40°F a 257°F). . Le nuove parti arrivano anche con la promessa della certificazione SESIP (Security Evaluation Standard for IoT Platforms) Livello 3, preparandole per il Cyber Trust Mark statunitense annunciato nel luglio dello scorso anno, insieme ai chip recentemente presentati, STM32WBA55 e STM32WBA54 a 32 bit.
Altre caratteristiche dei componenti includono fino a tre porte Gigabit Ethernet tramite l’uso di uno switch a due porte, supporto per Time Sensitive Networking (TSN), PCI Express Gen. 2, USB 3.0 e fino a tre bus CAN-FD, RGB , LVDS e uscite video MIPI Display Serial Interface (DSI) con accelerazione video H.264 sui modelli dotati di GPU e un ingresso MIPI Camera Serial Interface 2 (CSI-2) con processore del segnale di immagine.
Sebbene STMicro stia svelando le parti adesso, tuttavia, non è ancora pronta a ricevere ordini: le parti dovrebbero entrare in produzione in serie nel giugno di quest’anno, con un comitato di sviluppo che seguirà a tempo debito. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web di STMicro.
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Luigi_Morelli
Definire ciò che si è non risulta mai semplice o intuitivo, in specie quando nella vita si cerca costantemente di migliorarsi, di crescere tanto professionalmente quanto emotivamente. Lavoro per contribuire al mutamento dei settori cardine della computer science e per offrire sintesi ragionate e consulenza ad aziende e pubblicazioni ICT, ma anche perche’ ciò che riesco a portare a termine mi dà soddisfazione, piacere. Così come mi piace suonare (sax, tastiere, chitarra), cantare, scrivere (ho pubblicato 350 articoli scientfici e 3 libri sinora, ma non ho concluso ciò che ho da dire), leggere, Adoro la matematica, la logica, la filosofia, la scienza e la tecnologia, ed inseguo quel concetto di homo novus rinascimentale, cercando di completare quelle sezioni della mia vita che ancora appaiono poco ricche.