Il campionamento dei segnali in un oscilloscopio digitale (DSO o OSD) può avvenire attraverso tre modalità principali: campionamento in tempo reale (single shot), campionamento sequenziale in tempo equivalente e campionamento casuale in tempo equivalente.
Il campionamento dei segnali può avvenire in un DSO attraverso tre differenti modalità:
- campionamento in tempo reale (single shot)
- assume validità generale
- i campioni vengono prelevati sul segnale ad un ritmo costante, senza interruzione nell’acquisizione finché non viene completato il riempimento della memoria dati.
- Per la correttezza della misura è richiesto di soddisfare il teorema del campionamento
- la frequenza di campionamento risulti maggiore del doppio della frequenza massima del segnale.
Vediamo ora il campionamento sequenziale in tempo equivalente
- solo per segnali periodici
- consiste nel prelevare un campione ad ogni evento di trigger.
- L’istante di trigger viene assunto come riferimento temporale
- Ad ogni evento di trigger vieni incrementato rispetto ad esso di una unità, con passo tau, il ritardo temporale con cui si acquisisce il segnale
- Vantaggio: dato un segnale periodico di frequenza elevata si può utilizzare un ADC caratterizzato da una frequenza di campionamento anche molto inferiore a quella minima prevista dal teorema di campionamento.
- Frequenza di campionamento = 1 / (kT + tau)
- si possono raggiungere anche frequenza di banda di 50 GHz.
Vediamo ora il campionamento casuale in tempo equivalente
- solo per segnali periodici
- i campioni vengono prelevati dal segnale in modo casuale, sia prima sia dopo ogni evento di trigger
Tra le due modalità di campionamento in tempo equivalente, solo una è generalmente presente nell’oscilloscopio.
L’operatore può scegliere il tipo di modalità di campionamento.
Iscriviti ai nostri gruppi Telegram
Link utili