NAS è l’acronimo di network attached storage e rappresenta un sistema di accesso ai file collegato direttamente alla rete.
Oggi impareremo come adattare il nostro PI per utilizzarlo come NAS.
Il PI ha porte di rete da un gigabyte al secondo, e la capacità di eseguire il boot da un drive SSD collegato alla porta USB.
Quindi ha tutte le caratteristiche ideali per un sistema di archiviazione sulla rete locale.
Nell’immagine vediamo un TerraPI, un NAS prodotto da Inux3D. Configurare il nostro PI come NAS non è difficile, basta eseguire le istruzioni necessarie. Per prima cosa lanciamo l’update e l’upgrade, per avere un sistema completamente aggiornato.
1 2 |
sudo apt-get update sudo apt-get upgrade |
Quindi installiamo gli archivi relativi a Samba con il comando apt-get.
1 |
sudo apt-get install samba samba-common-bin |
Samba è un protocollo dedicato alla condivisione degli archivi e dischi su rete TCP-IP. Grazie alla possibilità di acquisire informazioni anche da server WINS, i nameserver per NETBIOS, con Samba è possibile garantire l’accesso a client Linux, MAC e Windows in modo trasparente.
Sarà sufficiente inserire le credenziali per avere accesso al nostro NAS.
Creiamo ora la nostra directory condivisa. Volendo è possibile condividere l’intero disco.
1 |
mkdir /home/pi/nas |
Dobbiamo aggiornare con i nostri dati i file di configurazione: utilizzeremo nano il piccolo editor di Linux a linea di comando.
1 |
sudo nano /etc/samba/smb.conf |
Copiamo i parametri relativi ai permessi del nostro NAS, e incolliamoli in coda al file di configurazione;
1 2 3 4 5 6 7 8 9 |
Aggiungere alla fine del file: ------------------------------ [pi] path = /home/pi/nas writeable=Yes create mask=0777 directory mask=0777 public=no ------------------------------ |
quindi CTRL-O più enter per salvare, e CTRL-X per uscire.
Definiamo e confermiamo la password a per accedere al NAS.
1 |
sudo smbpasswd -a pi |
Quindi eseguiamo il restart del servizio smbd, per fargli leggere le modifiche al file di configurazione.
1 |
sudo systemctl restart smbd |
Questo passaggio è necessario per aggiornare il nostro servizio.
Infine, controlliamo l’indirizzo ip del nostro sistema, per poterci collegare con il client.
1 |
hostname -I |
Entriamo ora sul nostro client. Apriamo il file manager e cerchiamo le risorse di rete.
Il nostro Raspberry è visibile è pronto all’utilizzo: dopo aver inserito le credenziali, possiamo accedere alla sezione condivisa e magari inserire un file che abbiamo in locale.
Torniamo ora sul nostro PI, e controlliamo la presenza del file condiviso. Dalla nostra cartella si accede senza problemi al file che abbiamo condiviso prima.
Link utili:
- Raspberry PI 4 kit
- Raspberry PI 4 cooling kit
- Sandisk SSD 240 GB
- WD SSD 500 GB
- Verbatim SSD 1 TB
- Adattatore SATA to USB
- Case trasparente SSD 2.5″
- Supporti Inux3D
Join our groups on Telegram…