Programming the Raspberry PI Pico/w in MicroPython è un manuale pensato per l’ottimizzazione dei programmi per il Pico/W in MicroPython.
MicroPython è una buona scelta di linguaggio per programmare Pico. Non è il modo più veloce, ma nella maggior parte dei casi è abbastanza veloce da interfacciarsi con l’hardware del Pico e il suo grande vantaggio è che è facile da usare. Essendo un linguaggio di alto livello, MicroPython è basato su Python 3 ed è completamente orientato agli oggetti. Ciò significa che è possibile creare classi per incapsulare l’hardware e semplificarne l’utilizzo e la comprensione.
Il link
- Titolo: Programming the Raspberry PI Pico/W in MicroPython
- Autore: Harry Fairhead
- Editore: I/O Press
- Prezzo: 43,94 euro (Copertina flessibile) – 9,99 euro (Formato Kindle)
L’autore: Harry Fairhead
Harry Fairhead ha un background hardware e, avendo lavorato per molti anni con microprocessori ed elettronica in generale, è un entusiasta sostenitore dell’IoT e dell’informatica integrata. È autore di due libri destinati ai programmatori C, Fundamental C: Getting Closer To The Machine e Applying C For the IoT With Linux e quattro libri sull’uso del Raspberry Pi in un contesto IoT, due usando C e due usando Python. Ora sta lavorando su una versione Python di questo libro per Pico.
Il formato
Lo scopo del libro è quello di rivelare cosa sia possibile fare con le linee GPIO di Pico insieme a sensori, servi, motori e ADC ampiamente utilizzati. Dopo aver trattato GPIO, uscite e ingressi, eventi e interruzioni, offre un’esperienza pratica di PWM (Pulse Width Modulation), del bus SPI, del bus I2C e del bus 1-Wire. Uno dei principali vantaggi del Pico è il suo PIO (I/O programmabile) e sebbene si tratti di una funzionalità avanzata, viene introdotta in questo libro. Dopo aver scoperto come funziona il PIO, verrà proposta la scrittura di un programma PIO per il DHT22 e il bus 1-Wire.
Il Pico originale era privo di connettività WiFi, una limitazione superata dal lancio del Pico W. Due nuovi capitoli sono dedicati a come utilizzare le funzionalità aggiuntive del Pico W, incluso come creare un client Web e un server Web, utilizzare HTTPS e asincio.
A chi è diretto
Dopo aver recensito il testo “Programming the Raspberry PI Pico in C“, non poteva mancare la versione più “semplice” in Python. CI troviamo (di nuovo) davanti ad un testo piuttosto “pesante”, ma che non mancherà di dare soddisfazioni a programmatori e professionisti dell’informatica. Programming the Raspberry Pi Pico/W in MicroPython non è indicato per chi si trova alle prime armi, in quanto gestisce il codice di controllo delle linee elettroniche del controllore e prevede una consocenza discreta del linguaggio. Non è un testo di studio basico.
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Luigi_Morelli
Definire ciò che si è non risulta mai semplice o intuitivo, in specie quando nella vita si cerca costantemente di migliorarsi, di crescere tanto professionalmente quanto emotivamente. Lavoro per contribuire al mutamento dei settori cardine della computer science e per offrire sintesi ragionate e consulenza ad aziende e pubblicazioni ICT, ma anche perche’ ciò che riesco a portare a termine mi dà soddisfazione, piacere. Così come mi piace suonare (sax, tastiere, chitarra), cantare, scrivere (ho pubblicato 350 articoli scientfici e 3 libri sinora, ma non ho concluso ciò che ho da dire), leggere, Adoro la matematica, la logica, la filosofia, la scienza e la tecnologia, ed inseguo quel concetto di homo novus rinascimentale, cercando di completare quelle sezioni della mia vita che ancora appaiono poco ricche.