Arduino Nano R3 VS Halloween

Arduino è una board che non ha letteralmente paura di niente. Infatti, Halloween è alle porte e, ovviamente, non potevamo esimerci dal parlare di un progetto particolarmente coinvolgente e simpatico creato da Crazy Couple DIY. Avete una stampante 3D? Bene, questo è il momento di usarla nella maniera più spettrale e spaventosa possibile! Vi consigliamo di stampare i vari oggetti in bianco o comunque di un colore molto chiaro, in modo tale da poterli facilmente dipingere del colore desiderato.

Fatto? Perfetto, procediamo con la parte “hardware” del progetto.

Ecco cosa vi occorre:

  • 1 x Arduino Nano R3
  • 5 x led
  • 5 x resistore da 220 ohm (quattro di colore giallo, uno di colore bianco)
  • Guaine termoretraibili

Chiaramente per programmare Arduino vi occorrerà l’Arduino IDE. Cosa? Non lo avete? Va beh, per questa volta ve lo diamo noi.

Eccovi lo schema dei collegamenti:

Nel seguente video potete vedere il risultato finale:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Piccolo consiglio: prima di decidere la lunghezza dei fili e procedere alla saldatura, cercate di realizzare “topologicamente” l’ambientazione o il diorama nel quale andare a inserire i personaggi stampati in 3D che andranno poi illuminati. Fate delle prove anche solo intrecciando a mano i fili e poi procedete con la saldatura e l’isolamento vero e proprio dell’intero impianto. Il diorama che viene presentato nel video è, infatti, assolutamente indicativo. Potete farlo grande a piacimento, disponendo differentemente gli oggetti e illuminandoli in maniera totalmente diversa. Un esempio: potreste voler far sparire totalmente la board di Arduino, magari in un doppio fondo o sotto al piedistallo di legno. Oppure, potreste addirittura voler creare un effetto luminoso all’interno della bara, come a voler evocare un mostro dall’interno. In quel caso, la bara stessa andrà forata per permettere il passaggio dei fili e, in quel caso, il lavoro di “mascheratura” del cablaggio dovrà essere perfetto.

I file STL che vi occorrono sono disponibili a questo link e, ovviamente, non vi rimane che stamparli. La parte del codice è, invece, relativamente semplice. L’algoritmo “switch-case” offre cinque possibilità di funzionamento dell’intero progetto:

  1. Tutti i LED lampeggiano molto velocemente per 10 secondi
  2. Tutti i LED lampeggiano lentamente per 10 secondi
  3. 2 LED si accendono e 2 LED si spengono per 10 secondi
  4. Circuito Chaser LED per 10 secondi (i led si rincorrono)
  5. Un LED si accende in modo casuale per 10 secondi

Avendo tutto l’occorrente, è un progetto che si realizza in pochissimo tempo. Adesso non vi rimane che comporre il tutto e mostrarci il risultato.

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###Da sempre appassionato di tecnologia, soffro di insaziabile curiosità scientifica. Adoro sperimentare e approfondire le mie conoscenze sulle ultime novità sul mercato in termini di hardware, alta tecnologia e videogiochi. Attratto e coinvolto nella prototipazione hardware dalla piattaforma Arduino, Raspberry Pi e Nvidia Jetson.### ###Always passionate about technology, I am suffering from insatiable scientific curiosity. I love experimenting and deepening of my knowledge on the latest news on the market in terms of hardware, hi-tech and video games. Got attracted and involved in hardware prototyping by the Arduino platform, Raspberry Pi and Nvidia Jetson.###

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