AZ-Delivery fornisce un set di alimentatori a stato solido di diversa tensione per piccoli progetti di laboratorio con Arduino (ma non solo).
Chiunque lavori o si diletti nel making, si sarà trovato prima o poi a dover alimentare un circuito di test senza avere un alimentatore a disposizione, o un pacco di baterie da convertire.
Se è abbastanza semplice calcolare i valori di configurazione di un alimentatore stabilizzato, spesso la spesa (e il tempo) non valgono l’impresa.
Un amplificatore HiFi, ad esempio, ha bisogno di una sorgente di alimentazione stabile e pulitissima, un basso ripple e condensatori di filtro di elevata capacità per garantire una buona dinamica alle alte correnti.
Al contrario, un alimentatore switching offre corrente a basso costo, ma al prezzo di un segnale sporco e ricco di spikes (sbalzi di segnale).
Tratteremo la progettazione degli alimentatori stabilizzati in un prossimo articolo.
Alimentatori a stato solido
AZ-Delivery ci presenta un oggettino davvero interessante, soprattutto per noi smanettoni. Si tratta di un alimentatore stabilizzato preconfezionato per convertire la tensione di rete (110V/220V alternati) in una tensione utile per i nostri piccoli sistemi (3.3V – 5V – 12v). Tutto ciò che dovermo fare è collegare i pin di ingresso (CA) 110-220 V – corrente alternata. V+ e V- sono i pin di uscita (CC). Il pin NC non deve essere collegato.
L’alimentatore AC-05-3 è in grado di trasformare la corrente alternata a 220 V proveniente dalla presa di corrente in corrente continua a 5 V con una potenza massima di 0,6 A (3 W). Le dimensioni ridotte consentono un utilizzo flessibile dei circuiti anche quando lo spazio è limitato. L’ampia tolleranza d’ingresso di 100-240 V CA e 50-60 Hz rende il vostro impianto compatibile con il collegamento alla rete elettrica in tutto il mondo.
Si prega di notare: Il lavoro con la tensione di rete è riservato a specialisti qualificati.
Il sistema è compatto (25x38x17mm) e trova facilmente posto su di una scheda millefori o un PCB creato ad hoc.
Si ripristina automaticamente dopo l’eliminazione della condizione di guasto, e prevede la disconnessione della tensione O/P, blocco tramite un diodo Zener.
L’utilizzo di un fotoaccoppiatore consente di mantenere il ramo di alimentazione separato dal sistema alimentato.
L’alimentatore è disponibile in tre versioni:
Come appare evidente, ciascuna versione risulta ottimizzata per applicazioni particolari di tensione e corrente. Il ripple è stato testato con un oscilloscopio, e risulta inferiore al nominale (<0,1%), quindi l’alimentatore può essere utilizzato con successo anche per piccoli amplificatori Hi-Fi a stato solido.
Considerazioni finali
Se vi occorre un piccolo alimentatore stabilizzato a stato solido da 3.3, o 5 o 12v, e non avete voglia di metter mano al saldatore, questi piccoletti fanno per voi: silenziosi, robusti, maneggevoli e faclil da agiungere a qualsiasi circuito elettronico, garantiscono una connessione alla tensione di rete eliminando il problema delle batterie o dell’alimentatore fisso.
E costano davvero poco:
- Mini trasformatore adattatore da 220V alternati a 3.3V continui: 9.99 euro.
- Mini trasformatore adattatore da 220V alternati a 5V continui: 9.99 euro.
- Mini trasformatore adattatore da 220V alternati a 12V continui: 7.99 euro.
Sono disponibili packages da 1, 3 o 5 elementi, che consentono un ulteriore risparmio.
Se invece volete imparare come si progetta un alimentatore stabilizzato un po’ più robusto, continuate a seguirci!
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