Uomini e computer racconta la storia dell’informatica, dai primi passi nel campo della matematica e del calcolo assistito, a Internet e ai supercomputer.
Il libro affronta la storia dell’informatica sia ricostruendo le tappe che hanno portato ai calcolatori odierni sia sotto il profilo dei meccanismi e in generale dell’hardware, sia dal punto di vista del software e delle applicazioni. Dopo una breve analisi dei primi passi compiuti dall’uomo nel campo della matematica e del calcolo assistito, si racconta la storia delle prime macchine da calcolo che hanno cominciato a fare la loro comparsa dal XX secolo.
Il link
- Titolo: Uomini e computer – Storia delle macchine che hanno cambiato il mondo
- Autore: Daniele Casalegno
- Editore: Hoepli
- Prezzo: 26,50 euro
L’autore: Daniele Casalegno
Daniele Casalegno, professionista e appassionato nel campo dell’elettronica e dell’informatica, nel 1981 costruisce il suo primo computer: è una macchina che utilizza un televisore come monitor e un registratore a cassette come memoria di massa. Nel 1984 inizia la sua carriera informatica presso la SELE Sistemi di Milano. Nel 1986 entra in Hewlett-Packard. Lascia HP dopo pochi anni per diventare direttore operativo in un’azienda che si occupa di progettazione e rendering 3D. Nel 1993 avvia lo sviluppo di alcuni programmi per l’analisi dei dati biologici, in collaborazione con la divisione medicale della Hewlett-Packard. L’incontro con Internet avviene nel 1995 quando Hewlett-Packard gli chiede di sviluppare l’infrastruttura software che servirà per realizzare il Global Cardiovascular Database, che prenderà il nome di G7-Cardio e di cui il gruppo G7, oggi G8, aveva affidato il coordinamento all’Italia. A quel progetto ne seguono altri sia nel mondo della sanità, in collaborazione con istituti di ricerca e università, sia nel campo delle applicazioni corporate soprattutto per grandi aziende. Attualmente continua l’attività di sviluppo sia in ambito web sia nel mondo legacy con particolare riferimento all’elaborazione delle stampe e alla gestione dei documenti.
Il formato
Uomini e computer consta di 320 pagine così strutturate:
- Le origini
- Le prime “macchine”
- Il cammino comincia
- Le idee si fanno realtà
- La nascita del calcolatore
- L’illuminismo
- L’età moderna
- L’età dell’oro
- Internet
- Considerazioni sullo stato attuale e sul futuro dell’informatica.
- Postfazione a cura di Eugenio Fioravanti Bosi: Una storia italiana.
- Sitografia.
La trattazione è piana e leggibile, senza tecnicismi inutili. Al racconto della storia del computer si aalternano box di approfondimento (di colore diverso) che chi vuol sapere di più potrà leggere. Ricco di disegni e foto in bianco e nero, il libro è piuttosto completo, molto più di tanti altri che trattano lo stesso argomento.
A chi è diretto
Siamo di fronte ad un libro attraverso cui ogni lettore potrà soddisfare innumerevoli curiosità e nel quale l’esperto e l’appassionato troveranno notizie e approfondimenti su argomenti poco trattati dalla stampa specializzata, con uno sguardo approfondito sulla storia dell’informatica italiana corredato dai documenti e dalle immagini fotografiche dell’archivio storico di IBM Italia.
Interessante e ricco di informazioni senza scadere nel tecnico, Uomini e computer rappresenta una pietra miliare nella libreria di chiunque abbia a cuore la storia dell’informatica.
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