Raspberry Pi potrebbe mai diventare un palmare? Beh, sembra proprio di sì. Il maker “hobby-hopping person” Balazs ha costruito un impressionante device Linux portatile, dotato di una tastiera ortolineare personalizzata e un display a colori con set di caratteri personalizzato, progettato principalmente “per interagire con la riga di comando di Linux”, afferma il suo creatore.
“Ho iniziato a imparare l’elettronica e Python con un Raspberry Pi 4 come hobby l’anno scorso e ho sognato molto di trasformare il Pi 4 in un computer gestito”, spiega Balazs in merito alle origini del progetto. “Non riuscivo proprio a capire come renderlo abbastanza compatto da renderlo davvero comodo da tenere in mano. Dopo alcune vetrine online mi sono imbattuto nel NanoPi Neo Air e l’ho acquistato d’impulso senza sapere cosa farne”. Mentre la mancanza di output del display sul NanoPi Neo Air, un computer a scheda singola compatto dotato di SoC Allwinner H3 con una CPU Arm Cortex-A7 quad-core fino a 1,2 GHz e 12 MB di memoria DDR3, si è rivelata una sfida iniziale decisamente ardua da vincere, Balazs ha escogitato una soluzione alternativa: una scheda microcontrollore Raspberry Pi Pico, che funge da terminale seriale e pilota un display a colori sul bus SPI.
“Volevo trasformarlo da un conglomerato di protoboard in un vero e proprio PCB personalizzato, quindi ho iniziato a imparare KiCad”, continua Balazs. “Ho evitato i componenti SMD [Surface-Mount Device], perché non avevo mai provato la saldatura SMD prima. I 71 interruttori e i 71 diodi [per la tastiera] sembravano un po’ troppo complicati all’inizio. Invece mi sono procurato un taglierino laterale di precisione decente per tagliare con cura i pin il più corti possibile dopo la saldatura. In realtà è andata molto meglio di quanto mi aspettassi”. “L’ultimo pezzo del puzzle”, aggiunge Balazs, “è stato l’inserimento di caratteri non ASCII sullo schermo. Fortunatamente l’RA8875 [controller del display] ha una CGRAM [Character Graphics RAM] per memorizzare bitmap personalizzate, quindi ho iniziato a creare bitmap per una piccola copertura Unicode in più. Il Braille era semplice, potevo generare le bitmap con uno script Python. Ho finito per disegnare a mano il resto in un documento di testo e convertirlo in un array C usando Python”.
Il risultato è un computer a scheda singola compatto con un display a 100 colonne e 30 righe, che fa girare un terminale Linux – “perfettamente utilizzabile”, afferma Balazs, “Ma non particolarmente veloce” – con connettività Wi-Fi, un vero e proprio orologio, due porte USB 2.0 e 24 pin di ingresso/uscita generici (GPIO) per l’espansione e una batteria da 10 Ah per ben 15 ore di utilizzo. “Il pannello posteriore potrebbe essere sostituito con un PCB personalizzato che si collega al GPIO del NanoPi”, osserva Balazs sui potenziali piani futuri, “per aggiungere più funzionalità”. Una descrizione completa del progetto, l’elenco delle parti, il firmware e i file di progetto KiCad per il PCB sono disponibili sulla pagina Hackaday.io di Balazs con una licenza open source non specificata.
Iscriviti ai nostri gruppi Telegram
Link utili