Come realizzare un sismografo con Arduino con pennino e cilindro rotante

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Un aspetto interessante nel mondo maker ed Arduino è quello di realizzare a tutti gli effetti attrezzature da laboratorio come un sismografo. Noi di Moreware ne parlammo in questo articolo su come realizzare un sismografo con Raspberry Pi. Nell’articolo di oggi invece vedremo il progetto di cristinepotu7171.

Il progetto si basa principalmente su Arduino e un accelerometro.

CI sono altre componenti. Un servomotore controlla una penna e un motore step-by-step fa rotolare la carta, creando il cilindro rotante su cui scrivere.

Il codice è stato scritto tramite l’uso di Visuino, un tool che permette di realizzare codice tramite diagrammi di flusso ma compatibile con il codice utilizzabile su Arduino.

Link per scaricare i codici:

La costruzione meccanica è molto semplice. Alcuni pezzi di legno, un tubo flessibile, alcuni tubi di plastica.

Per quanto riguarda il rotolo tagliere un pezzo di cartone o di carta di dimensioni opportune compatibili con il supporto

Ora puoi appoggiare la punta del pennarello sulla carta e muovere delicatamente il sensore MPU6050. Il motore passo-passo avvia il movimento e il servomotore sposta il pennarello, stampando il grafico del movimento sulla carta. L’accelerometro MPU6050 sarà fissato saldamente su un supporto che garantisca una buona stabilità meccanica.

Ecco un video sul funzionamento:

In sintesi i materiali e software utilizzati sono i seguenti:

Arduino NANO
MPU 6050 accelerometter
ULN 2003 motor driver
Stepper motor 28BYJ-48
Servo motor SG90
470 ohms resistor
LED
Visuino software
Arduino IDE

Il diagramma elettrico è il seguente:

Questo progetto è indicato per principianti e studenti (magari per l’esame di maturità può essere un collegamento tra informatica e scienze della terra).

Fonte: How to Make a Simple Seismograph

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Simone Candido

Simone Candido è un ragazzo appassionato del mondo tech nella sua totalità. Simone ama immedesimarsi in nuove esperienze, la sua filosofia si basa sulla irrefrenabile voglia di ampliare a 360° le sue conoscenze abbracciando tutti i campi del sapere, in quanto ritiene che il sapere umano sia il connubio perfetto tra cultura umanistica e scientifica.