Vediamo in che modo sia possibile avere sotto monitoraggio le attività degli studenti di una classe utilizzando un software open source.
Gestire un’aula informatica è sempre stato il cruccio di ogni bravo professore di informatica. Spesso gli spazi ristretti, un physical planning non ottimizzat o semplicemente la mancanza di risorse per la gestione e la manutenzione dei PC portano ad avere macchine non perfettamente allineate nella configurazione.
In altri casi, avere a disposizione un software leggero e specifico in grado di interagire con il PC degli studenti dalla propria postazione può risultare vincente.
Oggi voglio presentare un sistema completamente open source e multipiattaforma, in grado di gestire postazioni remote sia dal punto di vista della configurazione che nelle applicazioni.
Gestione dell’aula
Con Veyon è possibile avere il pieno controllo della classe. SOno disponibili tutte le schermate dei computer in una vista a icone e si può accedere ai singoli computer con un solo clic. Anche fare screenshot dei computer è un’operazione con un solo clic. E’ infine possibile fissarel’attenzione sulla lezione bloccando i dispositivi di input dei computer con l’aiuto di un solo pulsante.
La funzione demo offre la possibilità di condividere gli schermi del docente (o quelli di uno studente) con tutti gli studenti. In questo modo tutti possono guardare i contenuti dello schermo della persona che presenta in tempo reale. Ci sono due modalità demo disponibili: In modalità a schermo intero, tutti i dispositivi di input sono bloccati durante la presentazione. In modalità finestra, gli utenti possono adattare simultaneamente il flusso di lavoro dimostrato.
Sicurezza e networking
Veyon può utilizzare le informazioni già memorizzate sul suo server LDAP o ActiveDirectory. Configura il modulo LDAP una volta e le informazioni sul computer e sulla posizione in Veyon saranno sempre aggiornate automaticamente. Per gli ambienti non-AD è possibile scegliere tra il modulo add-on di Network Discovery o la directory integrata (computer e posizioni configurate staticamente).
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Esistono due strumenti per la configurazione del sistema: uno basato su GUI (vedere immagine),, l’0altro in CLI, chge consente di gestire il sistema attraverso un file JSON.
Considerazioni finali
Con il ritorno in commercio delle schede Raspberry PI 4, dei NUC e delle schede ibride, il concetto di aula informatizzata per il monitoraggio delle attività degli studenti potrebbe venire esteso per incorporare anche lezioni di elettronica ed elettrotecnica, DAV, piccoli montaggi video e così via. Il software che abbiamo presentato è multipiattaforma e di pubblico dominio: sono presenti un manuale utente ed un manuale per l’amministratore, ma come sempre accade con i sistemi Open, talvolta la documentazione potrebbe apparire un po’ criptica.
Tra i lati positivi (oltre al costo, ovviamente) ricordiamo la possibilità di creare un’aula composta di soli Raspberry PI 4, magari con partenza da rete, totalmente gestibili da remoto e con notevole risparmio negli investimenti. Sarà sufficiente chiamare il servizio per il collegament in fase di boot, ed il gioco è fatto.
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