Raspberry PI Foundation è stata orgogliosa di fornire tecnologia IoT gratuita in Kenya per la comunità hardware di Nairobi e dintorni.
In collaborazione con Gearbox e Safaricom, la Raspberry PI Foundation è riuscita a riunire un gruppo di appassionati di tecnologia per iniziare una introduzione a circuiti di base, MicroPython e connettività cloud con Raspberry Pi Pico W.
Made in Kenia
Questi workshop fanno parte dell’impegno di Raspberry Pi per supportare l’innovazione tecnologica in tutta l’Africa. Come è noto, molti dei microcontrollori Pico del mercato africano sono prodotti in Kenya da Gearbox Europlacer.
I partecipanti ai workshop hanno fatto buon uso di questi microcontrollori, imparando prima le basi di MicroPython e poi arrivando rapidamente al “ciao mondo” dell’informatica fisica, facendo lampeggiare un LED. Poi sono passati ad argomenti più avanzati, imparando a lavorare con i sensori di movimento e di prossimità, e con i sensori ambientali che misurano la temperatura e l’umidità tramite il protocollo I2C.
Per il modulo di apprendimento finale, i partecipanti hanno connesso il loro Raspberry Pi Pico W a Internet tramite Wi-Fi e hanno caricato i propri dati su Adafruit IO, la piattaforma cloud di Adafruit per l’Internet delle cose. Da lì, sono stati in grado di rappresentare graficamente i propri dati, impostare avvisi e creare dashboard.
Prototipi per il problem solving
I partecipanti sono stati quindi sfidati a utilizzare ciò che avevano appreso per costruire una soluzione prototipo a un problema del mondo reale. Si sono riuniti in team e hanno iniziato a ideare, programmare e creare. Ciò che hanno realizzato in poche ore è stato sorprendente. Un gruppo ha creato una dashboard che mostrava da remoto la disponibilità di posti auto. Un altro set di avvisi di messaggi di testo per quando un cestino della spazzatura pubblica è traboccante.
I partecipanti al workshop sono stati in grado di conservare l’hardware per continuare la loro prototipazione e sono stati incoraggiati a rimanere in contatto tra loro per sviluppare più idee.
(Fonte: Raspberry PI Foundation)
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Luigi_Morelli
Definire ciò che si è non risulta mai semplice o intuitivo, in specie quando nella vita si cerca costantemente di migliorarsi, di crescere tanto professionalmente quanto emotivamente. Lavoro per contribuire al mutamento dei settori cardine della computer science e per offrire sintesi ragionate e consulenza ad aziende e pubblicazioni ICT, ma anche perche’ ciò che riesco a portare a termine mi dà soddisfazione, piacere. Così come mi piace suonare (sax, tastiere, chitarra), cantare, scrivere (ho pubblicato 350 articoli scientfici e 3 libri sinora, ma non ho concluso ciò che ho da dire), leggere, Adoro la matematica, la logica, la filosofia, la scienza e la tecnologia, ed inseguo quel concetto di homo novus rinascimentale, cercando di completare quelle sezioni della mia vita che ancora appaiono poco ricche.