Wavelet Lab, con sede a Boston, mira a portare la radio definita dal software (SDR) a un pubblico più ampio, combinando un modulo radio SDR M.2 drop-in con un’interfaccia basata su browser, completa della possibilità di condividere rapidamente le registrazioni e persino lo stesso hardware radio con amici e colleghi. Per chi non lo sapesse, una Software Defined Radio, sigla SDR, è una tecnologia in via di sviluppo che permette di costruire apparati radio non più strettamente realizzati come puro hardware ovvero con circuiti e dispositivi elettronici, ma basati, ovvero “definiti” in software in funzione su un PC o un sistema embedded.
“uSDR è una scheda radio definita dal software incorporata che mira alla facilità d’uso e alla collaborazione”, affermano i suoi creatori. “Incorpora la tecnologia WebUSB, che consente la piena funzionalità nel browser Chrome su Linux, Windows, MacOS e Android, il tutto senza richiedere driver o software specifici. La piattaforma Web uSDR rende la radio definita dal software accessibile a tutti, fornendo un facile punto di partenza da cui imparare e prototipare.”
La stessa piattaforma WebSDR – che, nonostante il nome dell’hardware con cui è progettata per funzionare, non è correlata al progetto software uSDR – è progettata per offrire tutte le funzionalità comunemente disponibili con le applicazioni radio definite dal software desktop, tra cui sintonizzazione, spettro analisi, registrazione IQ e decodificatori inclusa la radio FM. Oltre a poter condividere le registrazioni, Wavelet Lab promette il supporto per la condivisione di un singolo dispositivo uSDR tra più utenti attraverso la sua piattaforma cloud.
“Avete mai lavorato con la radio definita dal software? Solo per iniziare in genere è necessaria l’installazione di librerie e driver di supporto software compatibili per il tuo sistema operativo, seguita dall’installazione e dalla configurazione di almeno un’applicazione rivolta all’utente, a volte una versione particolare di tale applicazione. Questo processo può essere impegnativo e scoraggiante”, afferma Wavelet Lab. “Per risolvere questo problema, abbiamo sviluppato uSDR, una soluzione hardware semplice che sfrutta la tecnologia WebUSB in modo da poterla utilizzare tramite il browser Web, eliminando efficacemente i problemi di installazione, configurazione e compatibilità”.
Vediamo nel video ufficiale la presentazione di uSDR:
Il modulo uSDR stesso si basa su un layout compatto M.2 2230 con compatibilità A-key ed E-key, costruito con componenti solo sul lato superiore per ridurne l’altezza complessiva. Il dispositivo ha un chip SDR LMS6002D di Lime Microsystems che offre un singolo canale con ricezione e trasmissione full-duplex su un intervallo da 300 a 3.700 MHz, può acquisire fino a 30,72 mega-campioni al secondo (Msps) e include un clock stabile a un dichiarato 0,5 parti per milione (PPM). La logica di collegamento viene fornita su un gate array programmabile sul campo (FPGA) AMD Xilinx Artix-7, con connettori MHF4 per antenne esterne.
La società si sta preparando a lanciare una campagna di crowdfunding per l’hardware uSDR e la piattaforma WebSDR associata su Crowd Supply, con le parti interessate invitate a registrarsi per ricevere una notifica quando la campagna sarà attiva. Per coloro che sono già esperti nella tecnologia SDR, il modulo uSDR può essere utilizzato anche con GNU Radio e software compatibile con SoapySDR.
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