Il produttore di computer a scheda singola Orange Pi Ltd sta lavorando a una console di gioco portatile che verrà fornita con un processore Rockchip RK3588S per i giochi Android/Linux o AMD Ryzen 7 7800U/6800U per i giochi Windows.
Il design sembra essere lo stesso per tutti i modelli con un display touchscreen da 7 pollici, un D-Pad, due joystick, pulsanti ABXY in stile XBOX, due pulsanti personalizzabili sul retro, due microfoni, altoparlanti stereo, tre porte USB inclusa una sola per la ricarica,
quando verrà lanciata in Cina a ottobre durante la Golden Week, la console di gioco portatile Orange Pi sarà offerta in tre varianti:
- Processore AMD Ryzen 7 7840U con 16 GB di RAM, 512 GB di spazio di archiviazione con Windows 11
- AMD Ryzen 7 6800U con Windows 11
- Rockchip RK3588S octa-core Arm Cortex-A76/A55 con Linux o Android (dual boot)
La versione con processore AMD Ryzen 7 dovrebbe avere un prezzo di mercato che si aggira intorno ai 500 euro. La versione con Windows 11 potrebbe costare poco meno di 300 euro e quella con CPU Rockchip RK3588S intorno ai 220 euro. Sono prezzi ipotetici, quindi prendeteli sempre con le pinze.
Come confermato da CNX Software, non ci sono informazioni sul sito Web di Orange Pi, con gli unici dettagli provenienti da Bilibili, RetroDodo, Reddit e YouTube. Le uniche informazioni trapelate, tuttavia, sembrano confermare che le tre versioni di console non saranno destinate solo al mercato cinese ma saranno vendute in tutto il mondo dopo il lancio nella Cina continentale. Al momento, non esiste nemmeno la pagina del prodotto sul sito del produttore.
Orange Pi non è il primo produttore di SBC ad entrare nel mercato delle console di gioco portatili, poiché Hardkernel lo ha fatto anni fa con la linea ODROID; arrivando al loro ultimo modello, l’ODROID-Go Ultra. Attualmente è il più potente della categoria grazie all’Amlogic S922X hexa-core Cortex– Processore A73/A53, ma la prossima console di gioco Orange Pi dovrebbe abbondantemente superarlo. Anche qui, però, non fatevi mai abbagliare dalle prestazioni hardware pure e semplici. In questa tipologia di dispositivi, infatti, è fondamentale l’ottimizzazione software. Senza un sistema operativo ben calibrato e una buona gestione firmware, si va davvero poco lontano.
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