Se utilizzate un alimentatore, potete mettere più LED in serie con un unico resistore. Se conoscete le tensioni dirette e l’alimentatore è regolato accuratamente, è addirittura possibile evitare il resistore.
Per esempio, se avete dei LED con una tensione diretta di 2 V, potete in teoria metterne in serie sei, evitando del tutto il resistore di limitazione. Il problema è che non è banale prevedere quanta corrente verrà assorbita dai LED.
Un sistema più sicuro è mettere i LED in strisce in parallelo: a ogni striscia assocerete, quindi, un resistore di limitazione.
I calcoli da fare non sono troppo complessi, ma comunque parecchi.
Potete quindi risparmiarvi tempo e fatica utilizzando una calcolatrice online su questo sito,
In questa calcolatrice potete inserire la tensione d’ingresso dell’alimentazione, la tensione diretta dei LED, la corrente che attraversa ciascun LED e il numero di LED che volete accendere: esegue tutti i calcoli matematici e propone alcune possibili disposizioni.
Tenete conto che, se avete una striscia di LED in serie, qualsiasi LED si bruci farà spegnere l’intera striscia.
Riprendiamo brevemente il collegamento in serie dei LED:
- in serie
- I circuiti a led in serie consistono nel collegare un led dopo l’altro collegando il catodo (-) del primo con l’ anodo (+) del secondo led e così via.
- Per collegare più led in serie occorre un solo resistore.
- La tensione viene sommata
- La corrente che attraversa il LED è la stessa
Proviamo ad accendere in serie con Arduino. Cosa si può fare?
- Collegare i LED uno dopo l’altro
- Il lato negativo è collegato con il lato positivo (anodo collegato al catodo)
- Detto in parole povere in questo modo la corrente passa in entrambi i LED
- Calcolo resistenza
- Un LED rosso per esempio hanno una tensione di soglia di 1.8 volt e come tutti i LED standard supportano un range di corrente che va da 10 a 15 mA
- Si usa la prima legge di Ohm
- 5 volt la tensione di arduino
- Si sottrarre a 5 V – 2*Tensione_soglia_Led_rosso ossia 5-2*1.8 = 1.4 V
- Non possiamo aggiungere un terzo LED
- Vediamo il rapporto che vi è tra la tensione e la corrente per determinare la resistenza ossia 1.4/0.010 = 140 ohm
- Non ci sono resistenze con questo valore, quindi dobbiamo utilizzare la resistenza con valore minimo
Tensione LED
Ecco un circuito
Non c’è bisogno di nessun codice, basta alimentare la scheda Arduino.
Nota bene che esistono tante tecniche per accendere vari led con pochi pin, per esempio il charlieplexing permette di controllare un gran numero di LED con pochi PIN. I LED in questione possono essere gestiti da soli 4 pin di uscita. Si tratta di concetti più avanti che tratteremo più in avanti nel tempo, non ho voluto appesantire questo articolo con troppe nozioni.
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