Nell’articolo di oggi riprenderemo uno dei vecchi tutorial su come realizzare un sistema accessibile da remoto con la Raspberry Pi Camera usando il Raspberry Pi con la Raspberry Pi Camera.
Per tutti gli articoli sulla Raspberry Pi camera con relativi tutorial potete leggerli qui.
Panoramica Raspberry Pi Camera HIGH Quality 12 MB
Se volete creare un sistema di acquisizione video basato su Raspberry Pi, avete senza dubbio trovato il prodotto giusto. La fotocamera High Quality realizzata direttamente da Raspberry.org è l’ultimo modello di periferica per acquisizione video dedicato a Raspberry Pi. Il prodotto offre una risoluzione di 12 megapixel (rispetto agli 8 della versione precedente) e una sensibilità di circa il 50% in più di area per pixel (per prestazioni migliori in condizioni di scarsa illuminazione), rispetto al modulo fotocamera V2. Il sistena è progettato per funzionare con obiettivi intercambiabili a fattori di forma C e CS.
Contenuto del kit
- 1 x fotocamera Raspberry Pi di alta qualità.
- 1 adattatore per il montaggio C/CS.
- 1 x cappuccio antipolvere.
- 1 cavo ribbon da 200 mm.
1 x strumento di regolazione del fuoco posteriore
Caratteristiche Generali
- Sensore Sony IMX477 ad alta risoluzione da 12,3 megapixel.
- Dimensione pixel 1,55μm × 1,55μm: raddoppia l’area pixel di IMX219 per prestazioni migliori in condizioni di scarsa illuminazione.
- Architettura del sensore retroilluminata per una migliore sensibilità.
- Supporto per diversi obiettivi con attacco C e CS.
- Anello di regolazione del fuoco posteriore integrato e attacco per treppiede.
Naturalmente, si sta parlando solo e unicamente del “corpo macchina”, perché gli obiettivi sono diversi e vengono venduti a parte (da 6 a 50 mm). Potete anche posizionare la telecamera su un “tripode”, in modo tale da poter valutare diverse tipologie di configurazione.
Se volete acquistare la fotocamera High Quality per Raspberry Pi, potete trovarla su SeeedStudio al prezzo di 50 dollari. Fate bene attenzione alla tipologia di utilizzo progettuale, perché le diverse opzioni a livello di obiettivi partono da 25 dollari e finiscono anche a 50. Se poi volete aggiungere anche untr tripode, la spesa supplementare è di 30 dollari circa e, ovviamente, capite bene che iniziamo già a parlare di una cifra abbastanza importante. Valutate molto bene l’utilizzo, gli ingombri e, soprattutto, il miglior obiettivo che vi serve.
Ritorniamo al progetto
Componenti da utilizzare
Puoi stampare il case dal seguente file STL.
La camera è tenuta ben salda grazie al case stampato 3D.
Maker Mukesh Sankhla ha creato un ottimo tutorial step-by-step. Mostra tutti i passaggi, dalla stampa all’avvitamento del case stampato, fino alla configurazione. Lui utilizza remote.it e VNC per gestire da remoto la camera. Vi è un modo alternativo a questo passaggio che ho descritto in un precedente tutorial che riassumerò in breve in questo articolo.
Vediamo come fare.
Scarichiamo da GitHub tutto il materiale necessario digitando nel terminale il seguente comando:
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1 |
git clone https://github.com/silvanmelchior/RPi_Cam_Web_Interface.git |
Entriamo nella cartella RPi_Cam_Web_Interface con il comando:
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1 |
cd RPi_Cam_Web_Interface |
e installiamo gli script eseguibili con il comando:
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1 |
./install.sh |
Dovra conoscere:
- Indirizzo IP del router in cui la board Raspberry Pi è collegato (IP WAN) con il quale si collega alla rete internet esterna
- Aprire le porte del router
- Vuoi sapere step by step come aprire le porte del tuo router? Puoi leggere questo articolo nel quale viene riportata la procedura passo-passo per ogni router.
Dobbiamo modificare alcuni parametri, potrebbero nascere problemi se utilizzate la porta 80 e soprattutto se non utilizzare nessuna credenziale.
Quindi:
- imposta un nuovo username
- imposta una password
- cambia la porta da 80 a 8080
Ed ecco qui che siamo pronti ad accedere da un altro dispositivo.
Apriamo il broswer e digitiamo nella barra degli indirizzi quanto segue:
http://IPPubblico:PortaAperta /html
Il risultato è il seguente:
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Link utili
Simone Candido
Simone Candido è un ragazzo appassionato del mondo tech nella sua totalità. Simone ama immedesimarsi in nuove esperienze, la sua filosofia si basa sulla irrefrenabile voglia di ampliare a 360° le sue conoscenze abbracciando tutti i campi del sapere, in quanto ritiene che il sapere umano sia il connubio perfetto tra cultura umanistica e scientifica.