BLUESCSI V2 rivitalizza il vintage computing!

BLUESCSI è arrivato alla versione 2, portando con se molte novità e decisi miglioramenti rispetto alla precedente Spec. L’appassionato di computer vintage Eric Helgeson, infatti,  ha annunciato il lancio di un emulatore di archiviazione di nuova generazione per sistemi basati su Small Computer Systems Interface (SCSI), ora alimentato da una scheda microcontroller Raspberry Pi Pico e dal suo chip RP2040.

“L’obiettivo di BlueSCSI è fornire una soluzione SCSI hardware e software open a basso costo per gli appassionati di computer retrò, per ridare vita ai loro computer vintage”, scrive Helgeson in merito al progetto. “La build di BlueSCSI è semplice e intuitiva, adatta sia ai principianti che agli esperti. Abbiamo iniziato tre anni fa con alcuni miglioramenti ad ArdSCSIno e ora ci sono diverse varianti che utilizzano hardware differente”.

 

Raspberry Pi Pico

 

L’ultima versione dell’open-hardware BlueSCSI si discosta dalla scheda Blue Pill STM32 di STMicroelectronics su cui si basavano i progetti precedenti a favore del Raspberry Pi Pico che ha un costo più contenuto. Offre inoltre tre distinti design della scheda: uno destinato ai sistemi desktop, un altro ai laptop e un terzo per uso esterno tramite un connettore DB-25.

Le nuove schede condividono tutte firmware e software, con la promessa di essere in grado di fornire dati da una scheda SD fino a 10 MB/s, se, ovviamente, il vostro hardware vintage è in grado di gestirlo. “In tutta onestà, la maggior parte dei Mac pre-PowerPC non supporterà tutta la velocità aggiuntiva offerta da BlueSCSI v2”, spiega Helgeson. “Solo una scheda SCSI di terze parti potrebbe raggiungere la piena velocità Fast SCSI”.

Altre caratteristiche del design aggiornato includono la possibilità di memorizzare un’immagine disco fino a 1,6 MB sulla memoria flash di Raspberry Pi Pico, la possibilità di scambiare le schede SD in modalità “hot swap”, il supporto per la registrazione seriale USB e una configurazione più semplice. La scheda è progettata per l’uso con il modello base Raspberry Pi Pico, anche se Helgeson afferma che il Raspberry Pi Pico W funzionerà comunque, anch se non c’è ancora supporto per sfruttare le funzionalità date da Wi-Fi e Bluetooth.

Il nuovo design è disponibile su GitHub con una licenza Creative Commons Non-Commercial, con il software pubblicato sotto la reciproca GNU General Public License 3. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web del progetto. Se vi serve un Raspberry Pi Pico, invece, potete tranquillamente trovarlo qui!

 

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###Da sempre appassionato di tecnologia, soffro di insaziabile curiosità scientifica. Adoro sperimentare e approfondire le mie conoscenze sulle ultime novità sul mercato in termini di hardware, alta tecnologia e videogiochi. Attratto e coinvolto nella prototipazione hardware dalla piattaforma Arduino, Raspberry Pi e Nvidia Jetson.### ###Always passionate about technology, I am suffering from insatiable scientific curiosity. I love experimenting and deepening of my knowledge on the latest news on the market in terms of hardware, hi-tech and video games. Got attracted and involved in hardware prototyping by the Arduino platform, Raspberry Pi and Nvidia Jetson.###

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