QNAP ha presentato due NAS potenzialmente interessanti che verranno messi sul mercato nel 2023: si tratta del NAS AI TS-AI642 che sfrutta la NPU 6 TOPS nel processore Rockchip RK3588 Arm per il riconoscimento di immagini e volti e il NAS TBS-574X alimentato da un Intel Core i3-1220P Alder Lake CPU e fino a cinque SSD E1.S NVMe PCIe sostituibili secondo la procedura hot-swap. Molti di voi ci chiedono continuamente quale sia la migliore configurazione NAS possibile e, logicamente, questi due prodotti potrebbero entrambi fare al caso vostro.

I dettagli sono limitati poiché nessuno dei due dispositivi è ancora disponibile, ma entrambi i NAS sono dotati di processori Arm e Intel relativamente potenti e offrono alcune funzionalità innovative. Iniziamo dunque con il NAS QNAP AI TS-AI642 con Rockchip RK3588

 

Specifiche Tecniche

• SoC – Processore Arm Rockchip RK3588 octa-core a 64 bit con 4 core Cortex-A76 a 2,2 GHz, 4 core Cortex-A55 a 1,8 GHz, 6 NPU TOPS
• Archiviazione: 6 alloggiamenti SATA III
• Uscita video: 2 porte HDMI 2.1
• Rete: 2,5 GbE integrato, slot PCIe Gen 3 per modulo 10 GbE

 

La caratteristica principale è l’acceleratore AI 6 TOPS che aumenta le prestazioni del motore QNAP AI Core in particolare nella soluzione di riconoscimento facciale “QVR Face”, nella ricerca di eventi di sorveglianza “QVR Smart Search” e negli album fotografici AI “QuMagie”. Questo può essere utilizzato per cercare più facilmente le foto, nonché per applicazioni di videosorveglianza che possono beneficiare delle due porte di uscita HDMI. Questo tipo di configurazione è ideale per collegare, ad esempio, un Raspberry e una telecamera o un sistema di telecamere a circuito chiuso che sfruttino lo spazio di memoria del NAS al posto delle fragili memorie microSD.

L’anno scorso, QNAP ha introdotto il NAS TS-133 1-bay che utilizza le funzionalità AI Rockchip RK3566 per il riconoscimento di oggetti e volti, ma viene fornito solo con una NPU TOPS da 0,8, quindi il modello Rockchip RK3588 dovrebbe offrire un riconoscimento delle immagini molto più veloce.

Vi piace sperimentare? Ecco a voi la variante con SSD E1.S del TS-AI642

Se siete estimatori della QNAP, avrete senz’altro sentito parlare del NAS QNAP TBS-464, uscito ormai un anno fa, che supporta quattro SSD NVMe M.2. Il design ultrasottile era davvero molto comodo rispetto ai tradizionali ingombri dei NAS tradizionali, ma molte persone si sono lamentate del fatto che, questo tipo di dispositivi, non implementa la funzionalità hot-swap. Bisognerebbe quindi di volta in volta spegnere il dispositivo, inserire l’SSD M.2 e serrare le viti ogni volta che si desideri aggiungere o sostituire un’unità. Chiaramente non è la soluzione ideale se amate il “monta e smonta”, ma niente paura! QNAP ha messo a punto il fattore di forma EDSFF, progettato principalmente per i data center, che consente, tra le altre cose, le unità SSD sostituibili in hot swap. Esistono tre fattori di forma: E1.L (EDSFF 1U Long) lungo 318,75 mm e progettato per server rack, il più compatto E1.S (EDSFF 1U Short) che misura 111,49 x 31,5 mm e con uno spessore da 5,9 mm a 25 mm che dipende dell’utilizzo e del tipo di case, e le più grandi E3.L ed E3.S per capacità maggiori e con un inviluppo di potenza fino a 70W.

QNAP risolve la mancanza di supporto per gli SSD sostituibili da host nel TBS-464 integrando fino a cinque SSD E1.S nel nuovo modello NAS TBS-574X.

 

 

Cos’è l’hard disk in formato E1.S?

La domanda che molti di voi si stanno senz’altro ponendo, è che razza di dispositivo alieno sia un SSD E1.S. Sì, perché se non siete appassionati di NAS e Server, si tratta di dispositivi decisamente poco conosciuti, anche perché nei computer desktop tendono a non essere utilizzati. Gli hard disk SSD E1.S (S sta per “Short”, ovvero “corto”, in contrapposizione agli L, ovvero “Lunghi”) rappresentano il futuro di questa tipologia di apparecchi orientati ai datacenter. Il suo spessore è disponibile in quattro tipologie rispetto all’EL.L, da 5,9 mm fino a 24 mm di spessore. Costruito appena un po’ più lungo dell’M.2 ma più largo per ospitare più flash NAND per aumentare la capacità, si adatta allo stesso modo in un server 1U proprio come l’E1.L. Le opzioni da 15 mm e 25 mm offrono alloggiamenti asimmetrici che rappresentano un compromesso per un minor numero di unità per rack ma con il vantaggio di una migliore alimentazione/prestazioni per unità.

Ma quali sono i vantaggi di questa tipologia di hard disk?

Beh, sappiate che Consolidamento e Flessibilità sono concetti fondamentali per soddisfare le esigenze di un data center. Con E1.S, possiamo combinare un fattore di forma ridotto in 1U con la flessibilità di configurazione dei server per ottenere livelli di prestazioni più elevati.

• Più spazio significa più raffreddamento, grazie al maggior flusso d’aria del server
• Specificamente progettato per funzionalità hot-swap/hot-plug per diversi dispositivi
• Scalabilità modulare più efficiente sia come prestazioni che come capacità rispetto allo standard NVMe
• Riduce l’infrastruttura del sistema di base e abbassa i costi complessivi
• Maggiore densità e IOP elevati: più IOP per pollice rispetto a quello di U.2 15 mm

Tornando prepotentemente in argomento, presentiamo l’altro NAS pronto ad essere lanciato sul mercato, ovvero il QNAP NAS AI TBS-574X.

Specifiche preliminari :

• SoC – Processore Intel Core i3-1220P 10-core/12-thread Alder Lake-P con 2 P-core @ fino a 4,40 GHz e 8 E-core, grafica Intel Xe 64EU adatta per la transcodifica e l’editing di video 4K; PBP: 28W
• Memoria di sistema: 16 GB di RAM
• Archiviazione: 5 alloggiamenti per SSD E1.S fino a 15 mm di spessore ciascuno con adattatore SSD NVMe da E1.S a M.2 2280 in ogni alloggiamento; fino a 30 TB utilizzando unità da 7,68 TB
• Uscita video: porta HDMI con risoluzione fino a 4K
• Rete: 2,5 GbE e 10 GB
• USB: 2 porte USB4 fino a 40 Gbps

 

 

QNAP lancerà ufficialmente i due NAS entro la fine dell’anno e conosceremo i prezzi al momento dell’uscita. Va detto che gli SSD E1.S sembrano ancora difficili da trovare , quindi vi raccomandiamo di optare, almeno per il momento, per un NAS con SSD tradizionale. Se avete bisogno di consulenze o di aiuto per la configurazione, noi di Moreware eroghiamo un servizio di tuning e ottimizzazione.

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