ICT Security Magazine e SOCINT (Società Italiana di Intelligence) presentano il secondo fascicolo dedicato alla Cyber Intelligence.
Tra le varie declinazioni della cybersicurezza le statistiche di settore confermano, anno dopo anno, come la dimensione criminale alla base degli attacchi informatici costituisca ancora la matrice di gran lunga prevalente. Una matrice cui si associa, in maniera certamente non meno preoccupante, la proliferazione di attività ostili motivate da ragioni di cyber-warfare: specie nel
corso di fasi storiche, come quella attuale, caratterizzate da tensione e conflitti internazionali che vedono nel dominio cibernetico uno dei principali terreni di elezione.
La materia dell’anticrimine informatico richiede, dunque, un’attenzione privilegiata, non soltanto da parte delle autorità pubbliche ma anche degli operatori della cybersicurezza, professionisti, ricercatori e funzionari del settore privato.
Il link
- Titolo: Quaderni di Cyber Intelligence #2
- Autore: Vari
- Editore: ICT Security Magazine – Società Italiana di Intelligence
- Prezzo: Gratuito (su Internet)
Il curatore – Ivano Gabrielli
Laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche con il massimo dei voti, master in Scienze della Sicurezza e master in Homeland Security, il Dr. Ivano Gabrielli è nella Specialità Polizia Postale e delle Comunicazioni dal 2006. Dopo 3 anni in forza al Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Genova, dal 2009 è al Servizio Polizia Postale del Dipartimento della PS.
Dal maggio 2012 è il Responsabile del Centro nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle infrastrutture critiche (CNAIPIC).
Dal luglio 2017 è il Direttore della III Divisione del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, a cui fanno riferimento il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche – CNAIPIC, la Sezione Cyber Terrorismo e la Sezione per il contrasto al Financial Cyber Crime e dal gennaio 2022 è anche il Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.
Il formato
Il quaderno si presenta come una raccolta di 6 articoli per complessive 102 pagine, un PDF corposo e interessante da approfondire.
Di seguito l’indice degli argomenti trattati:
- Operazioni di cyber spionaggio nel conflitto tra Russia e Ucraina
- Cognitive Security (COGSEC)
- Il potenziamento della cooperazione internazionale in materia di cybercrime e prove elettroniche
- Cybercrime-as-a-Service (CaaS) – Il ruolo delle transazioni in criptovalute nel Darknet.
- Insider threat o minaccia interna
- Il furto di identità e come non facilitarlo – Il luogo comune “non ho nulla da nascondere”
RIcordiamo infine che si tratta del secondo quaderno, al quale altri faranno seguito: una novità, quindi, ma anche un impegno a mantenere viva l’attenzione degli specialisti. Noi abbiamo già trattato il quaderno #1.
A chi è diretto
Consigliatissimo a chi già lavora nel campo della Sicurezza Informatica, e a chi si sta professionalmente avvicinando al settore, rischia di essere un po’ pesante o troppo “tecnico” per chi non abbia una perparazione al riguardo… ma essendo gratuito, una scorsa alle informazioni in esso contenute è auspicabile a chiunque.
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