Qualcomm ha presentato la piattaforma mobile Snapdragon 8 Gen 2 solo pochi giorni fa, ma Linaro ha appena annunciato che Linux è già stato aggiornato al SoC mobile premium con un core Arm Cortex-X3 “Prime” da 3,2 GHz, quattro core ad alte prestazioni fino a 2,8 GHz e tre core Efficiency con clock fino a 2,0 GHz.
La maggior parte del lavoro è stata svolta dagli ingegneri di Linaro, Abel Vesa e Neil Armstrong con il supporto iniziale pubblicato il 16 novembre sulla mailing list del kernel Linux e, con il set di patch rilasciato finora, è persino possibile avviare un’immagine AOSP minima su un kit di sviluppo Snapdragon 8 Gen 2 mostrato di seguito che dovrebbe essere prodotto da Lantronix, stando sempre alle ultime indiscrezioni.
Le seguenti funzionalità sono abilitate in Linux per il processore Qualcomm 8 Gen 2, nome in codice SM8550:
- CPU Qualcomm Kryo con supporto DVFS e Power Control
- Sistema: orologio, controller di alimentazione, PMIC
- Interfacce di archiviazione: UFS, SDXC
- Periferiche ad alta velocità: PCIe Gen3 e Gen4, USB SuperSpeed (5 Gbps)
- I/O a bassa velocità – I2C, SPI
- Sottosistemi del processore Qualcomm Hexagon, ovvero audio, sensori, elaborazione e modem
Lo sviluppo del codice per l’upstreaming del kernel Linux per SM8550 può essere seguito anche sul sito Web CodeLinaro dove otterrete i set di patch e il codice sorgente. Linaro sta ora lavorando all’implementazione delle funzioni per l’utilizzo di display, audio e modem.
Nell’annuncio sul blog di Linaro, Neil Amstrong fornisce inoltre istruzioni che spiegano come creare da zero un’immagine AOSP minimaler ed eseguirla sul kit di sviluppo Snapdragon 8 Gen 2 che, tuttavia, non sembra essere ancora disponibile al pubblico. Lantronix in genere annuncerebbe una piattaforma di sviluppo hardware di questo tipo un paio di mesi dopo la presentazione del processore, proprio come hanno fatto per il kit di sviluppo mobile Snapdragon 888, ad esempio. La maggior parte di quel lavoro viene svolto per conto di Qualcomm con particolare attenzione ad Android, ma ciò potrebbe anche rendere più facile il porting di Linux sul recente hardware Qualcomm Snapdragon.
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