Retromodding: sostituire la ventola al GameCube

Il Nintendo GameCube è una console perfettamente sfruttabile anche al giorno d’oggi, grazie soprattutto alla mod PicoBoot che permette agli appassionati di making e Raspberry pi di poter provare molti homebrew e divertirsi con un mondo di applicazioni gioco.

GameCube

Il problema principale è che il Nintendo GameCube è una console uscita ormai da vent’anni e, purtroppo, il mercato dell’usato ha prezzi in continua crescita. L’unico modo di potersene procurare uno senza svenarsi, è quello di optare per una macchina non da collezione, quindi molto sfruttata ed esteticamente magari non bellissima. Nintendo ci ha abituato a progettare e realizzare macchine molto robuste e affidabili, ma il peso degli anni si sente comunque. Le criticità, a livello di funzionamento, sono essenzialmente due:

  • Pad termici ormai logori e non più in grado di fare il loro lavoro
  • Ventola laterale molto rumorosa o completamente non funzionante

Lo smontaggio della console e la sostituzione dei pad termici è un’operazione che abbiamo già visto nel secondo articolo del PicoBoot e non la ripeteremo qui, mentre la sostituzione della ventola è qualcosa di primaria importanza. Essa, infatti, si occupa di estrarre il calore dalle lamelle del dissipatore, mantenendo l’interno della console ad una temperatura ottimale per il funzionamento della macchina.

Analizzando l’intero sistema di raffreddamento del GameCube, notiamo subito che, per esigenze di spazio, non è affatto ideale. Dispone, infatti, di una ventola da 50 mm sul lato sinistro del corpo macchina, mentre sul lato destro non c’è nulla, a parte un ingresso per l’aria di dimensioni analoghe a quello utilizzato nella predisposizione della ventola sul lato opposto. Questo, comporta due problemi:

  • Non essendoci una ventilazione forzata di tipo “Push-Pull” (immissione-Estrazione) ma solo “Pull” (Estrazione), avremo un case in depressione, senza aria fresca immessa all’interno ma solo con aria calda portata fuori.
  • Essendoci una ventola soltanto, quest’ultima è il solo dispositivo attivo che si occupa di raffreddare il case, pertanto deve funzionare nel miglior modo possibile.

Il ristagno dell’aria calda è uno dei fenomeni da evitare assolutamente quando si parla del raffreddamento dei sistemi elettronici. Il GameCube è una console molto compatta e dimensioni ridotte, il caso peggiore per un raffreddamento scadente: la vicinanza dei componenti integrati, infatti, aumenta esponenzialmente le problematiche relative al calore.

 

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Tralasciando la teoria, torniamo prepotentemente in argomento. Abbiamo acquistato il nostro GameCube, lo abbiamo testato e ci siamo resi conto che la ventola fa un rumore infernale, cigola e, in linea di massima, non fa bene il suo lavoro. Basta sostituirla, direte voi: certo, ma Nintendo non fa più i pezzi di ricambio e sconsigliamo fortemente l’acquisto di una ventola da console donatrice, perché rischiate di spendere soldi per un componente che vi dura molto poco. Vent’anni sono vent’anni, in ogni caso. Rimuovere l’adesivo e provare a oliare il perno è altrettanto sconsigliabile: di per sé non è un errore, ma polvere e sporcizia sono fortemente abrasivi e l’olio sbloccante è volatile. Essendo a base di petrolio, infatti, sblocca il meccanismo ma non lo lubrifica e, la boccola, tornerà presto a far sentire il suo infernale lamento.

Non abbiamo altra scelta: dobbiamo aprire la console e sostituire la ventola!

La scelta è ricaduta sulla Noiseblocker BlackSilent XS2 da 50 mm e, i motivi, sono essenzialmente tre:

  • Ha un ottimo rapporto qualità prezzo
  • La versione XS2 gira a 4000 rpm, 1000 giri in più della XS1 a parità di dimensioni
  • È relativamente silenziosa e ha un’ottima affidabilità

ATTENZIONE: potete benissimo scegliere altre ventole, a patto però che lo spessore sia al massimo 10 mm (1 cm), altrimenti il montaggio risulterà impossibile.

Ecco cosa occorre:

Per prima cosa, collegate la ventola ad un alimentatore e testatela. Se non funziona fate immediatamente il reso, perché occorre fare delle modifiche al cablaggio che, inevitabilmente, invalidano la garanzia. Di per sé la modifica è piuttosto semplice, ma occorre prestare attenzione ad alcune cose.

Vediamo come procedere:

  • Sollevate l’adesivo dalla vecchia ventola e dissaldate i contatti dei fili (segnati in rosso nella Foto 1). Li riutilizzeremo perché ci serve lo spinotto per collegare la nuova ventola all’alimentazione.

 

 

Perché facciamo questo? Beh, perché la ventola originale ha due pin soltanto (+12V e GND), mentre la ventola che utilizzeremo ora ha tre pin, (+12V – GND e PWM). Per questo motivo, non possiamo utilizzare il connettore della nuova ventola, ergo dobbiamo modificare il cablaggio. Il GameCube non prevede un controllo della velocità di rotazione (regolata via BIOS) in base alla temperatura , ergo il segnale di PWM (Pulse Width Modulator) è del tutto inutile e non verrà utilizzato. Ora, tagliate lo spinotto dalla ventola nuova e scoprite i fili.

Lo schema dei colori per effettuare le saldature è il seguente (Foto 2):

  • Ventola Originale: GRIGIO (+12V) – NERO (GND)
  • Ventola Nuova: ROSSO (+12V)NERO (GND)BIANCO (PMW – non utilizzato)

Quindi dovremo:

  • saldare il filo GRIGIO del connettore sul filo ROSSO della ventola
  • saldare il filo NERO del connettore al filo NERO della ventola.

Il filo bianco del PWM tagliatelo più corto e lasciatelo all’interno della calza intrecciata che ricopre il cablaggio.

  • Isolate ogni saldatura con guaina termorestringente.

A questo punto, non vi rimane che montare la Noiseblocker sul supporto stampato in 3D, ricordandovi di orientarla in modo tale che estragga aria dall’interno della console (foto sotto), collegando quindi il connettore esattamente dov’era collegato quello della vecchia ventola. Fatto questo, accendete la console e verificate che tutto funzioni. Provateci e non ve ne pentirete!

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