PicoBoot VS Raspberry Pi Pico è giunto alla terza e ultima puntata. Ora, dopo tanto smanettare con cacciaviti e saldature, dobbiamo finalizzare il lavoro con la parte software. Se vi occorre un recap generale della rubrica, potete trovarlo qui:
Vi ricordate che sul finire del secondo articolo vi avevamo detto di non fissare la calotta del GameCube? Ecco, la ragione è molto semplice: dobbiamo, innanzi tutto, inserire il firmware di PicoBoot all’interno della board.
Flash Firmware PicoBoot
La prima cosa da fare è procurarsi il firmware PicoBoot e scaricare l’ultima versione disponibile (il file si chiama PicoBoot.uf2) Mi raccomando, non dimenticate di ricontrollare ogni tot tempo per non perdervi le ultime funzionalità.
Una volta scaricato, è tempo di flasharlo sulla board:
- Tenete premuto il tasto BOOTSEL sulla board Raspberry Pi Pico e collegate il cavo micro-USB al computer
- Trascinate il file PicoBoot.uf2 all’interno del Raspberry Pi Pico
- Disconnettete il Pico dal computer
Da questo momento in avanti, sul Raspberry Pi Pico non dovrete fare più nulla. Rimontate quindi la calotta del GameCube e prepariamoci per il passaggio successivo
Preparazione della MicroSD e Installazione di Swiss
Prendiamo la nostra memoria MicroSD e inseriamola nel computer. Se siete avvezzi a lavorare con Raspberry Pi avrete senz’altro un SD USB Adapter, altrimenti potete procurarvene uno in qualsiasi negozio di informatica. Non lo abbiamo inserito negli oggetti da comprare perché è ormai diffusissimo e presente in diversi starter kit Raspberry. Questa fase è molto semplice, ma occorre seguire per bene i passaggi, onde evitare di generare malfunzionamenti.
Formattazione della MicroSD in FAT32
Se utilizzate una distro di Linux, il gioco è davvero semplice.
- Inserite la MicroSD nell’USB Adapter e collegatelo al PC
- aprite il terminale e digitate il comando
lsblk
Il comando vi darà in output tutti i dispositivi di archiviazione collegati alla macchina. Scorrete la lista e individuate l’adapter. Tipicamente un output possibile è il seguente:
/dev/sdXY
dove X (= a,b,c) rappresenta il disco fisico, mentre Y (= 1,2,3) rappresenta la partizione. Nel caso di /dev/sde1 vuol dire che il disco è “e” e la partizione è 1.
Procediamo quindi allo “smontaggio” (unmount – NDR) del dispositivo, attraverso il seguente comando che va dato con privilegi di root (vi chiederà di inserire la password):
sudo umount /dev/sde1
diamo il comando di formattazione:
mkfs.vfat -F32
alla fine del processo, la nostra memoria MicroSD sarà pronta.
Se invece volete utilizzare un sistema operativo Windows per formattare la vostra MicroSD, dovete sapere che è possibile farlo nativamente (senza tool aggiuntivi) solo con schede aventi capienza massima 32GB. Se avete optato per un taglio di memoria più ampio, tipicamente 64 o 128 Gb, occorre fare un passaggio ulteriore. Il motivo risiede all’interno di Windows, il quale a causa delle limitazioni della formattazione FAT32, non è in grado di generare una partizione all’interno di un supporto di archiviazione più capiente di 32 GB. Niente paura, è sufficiente scaricare il tool Guiformat.exe (all’interno del sito, cliccate sulla GUI che, per comodità, vi riportiamo sotto)
Anche qui, il procedimento è semplicissimo: vi basterà inserire la MicroSD nell’USB adapter e collegarlo al PC, selenzionando il drive opportuno e premendo Start.
Adesso che abbiamo preparato tutto, non ci rimane che finalizzare l’installazione di Swiss, il software homebrew che ci consentirà di far partire i nostri applicativi direttamente dal GameCube, senza alcun bisogno di CD.
Installazione di Swiss
Anche qui, la prima cosa da fare è andare direttamente alla pagina GitHub di Swiss, scaricando l’ultima versione disponibile, attualmente la v0.6r1387. Il file da prelevare è quello denominato swiss_r1387.7z . Si tratta di un archivio compresso, che andrà scompattato direttamente nella radice della MicroSD formattata poco fa.
Una volta fatto questo, fate doppio click sulla cartella swiss_r1387 e vi comparirà il seguente elenco:
A questo punto dovete selezionare e aprire la cartella DOL, ritrovandovi con la situazione seguente:
Il file da selezionare è quello evidenziato, ovvero quello con estensione .dol
- Tasto destro del mouse sul file selezionato
- Selezionate “Taglia”
- Tornate nella radice della memoria MicroSD
- Tasto destro del mouse
- Selezionate “Incolla”
La radice della memoria SD deve contenere attualmente due elementi soltanto:
- la cartella iniziale swiss_r1387
- il file swiss_r1387.dol
Adesso dobbiamo rinominare il file appena copiato, quindi
- Tasto destro su swiss_r1387.dol
- Selezionate “Rinomina”
- Digitate IPL.dol
- Premete “Invio”
Nel caso in cui vogliate utilizzae il GameCube anche con i CD dei giochi originali in vostro possesso, occorre rinominare il file IPL.dol con uno dei tre tasti (X – Y – B). Quindi, IPL.dol diventerà X.dol oppure Y.dol oppure B.dol. Sì, avete capito bene: il file .dol non è altro che l’applicazione che si occupa di caricare Swiss all’avvio del GameCube. Di default si chiama IPL.dol e, in questa configurazione, fa partire Swiss ad ogni avvio della macchina. Rinominandolo, Swiss partirà solo ed esclusivamente tenendo premuto il tasto da voi scelto.
A questo punto non vi rimane che copiare la cartella GAMES all’interno della radice. All’interno di quest’ultima, andremo a mettere alcune applicazioni gioco.
Fatto questo, rimuovete la MicroSD dal computer e mettetela nell’adattatore SD2SP2, che andrà poi inserito nella relativa porta sottostante del Nintendo GameCube.
La seguente galleria vi mostra l’adattatore e lo slot nel quale inserirlo
Funziona tutto? Complimenti, avete appena completato la modifica PicoBoot per la vostra console!
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