Raspberry Pi Pico W: supporto Wi-Fi a soli 6 dollari

Raspberry Pi Fondation presenta una nuova versione del Raspberry Pi Pico.

La novità principale consiste nel supporto al Wi-Fi per introdurre la scheda anche a progetti IoT (Internet Of Thing).

Le funzionalità wireless sono limitate alle connessioni 802.11/b/g/n sulla banda dei 2,4 GHz.

Come nel Raspberry Pi Pico i consumi di questa scheda sono bassi.

Tutte le altre funzionalità rimangono le stesse, a partire dal chip RP2040, un ARM Cortex-M0+ dual-core con clock a 133 MHz, 264 KB di SRAM e supporto fino a 16 MB di flash off-chip tramite bus QSPI dedicato. La scheda dispone anche di 2 MB di memoria flash integrata, una porta micro USB 1.1 e di un header GPIO a 40 pin.

Video presentazione

Diamo una occhiata generale alle specifiche del nuovo Pico W:

  • MCU – Raspberry Pi RP2040 dual-core Cortex-M0+ microcontrollore a 133 MHz con 264KB SRAM
  • Storage – 2MB QSPI flash
  • Connettività – 802.11b/g/n WiFi 4 con antenna incorporata ABRACON (Infineon CYW43439 connesso tramite SPI)
  • USB – 1 porta micro USB 1.1 per alimentazione e programmazione
  • Espandibilità
    • connettore 2x 20-pin 2.54mm con piedini o piazzole con 26 GPIO, 3 ADC 12-bit da 500 Kbps, 2 UART, 2 I2C, 2 SPI, 16 PWM, 2 blocchi I/O programmabili (PIO) con 8 stati macchina
    • Ingressi e uscite da 3.3V
  • Debugging – porta Arm seriale per il debug (SWD)
  • Alimentazione – 5V con porta micro USB, da 1.8 a 5.5V DC con pin VSYS
  • Dimensioni – 51 x 21mm
  • Range di temperatura – Da -20°C a +70°C

pico

Curiosamente, lo stesso chip Infineon CYW43439 impiegato per la comunicazione wireless offre anche il supporto al Bluetooth, ma per ragioni non meglio precisate la funzionalità non è abilitata. Forse, le cose cambieranno in futuro attraverso il rilascio di un aggiornamento.

I più lettori più attenti avranno notato tra le caratteristiche del CYW43439 il supporto sia di Bluetooth Classic sia di Bluetooth Low Energy. Non li abbiamo abilitati su Pico W al lancio, ma potremmo farlo in futuro.

Raspberry Pi ha già provveduto a rilasciare gli SDK Pico tramite GitHub, per consentire agli sviluppatori C di sfruttare il supporto wireless. Lo stack di rete si basa si IwIP e sfrutta libcyw43 di Damien George.

Chiunque realizzi i propri prodotti con i chip RP2040 e CYW43439 potrà usufruire di una licenza commerciale gratuita, per gli altri, vale la licenza non commerciale di libcyw43.

In aggiunta sono state anche annunciate nuove versioni di raspberry Pi Pico:

  • Versione H con i pin pre-saldati al prezzo di 6 euro
  • Versione WH (il pico W con i pin pre-saldati) all’incirca a 8 euro.

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Simone Candido è un ragazzo appassionato del mondo tech nella sua totalità. Simone ama immedesimarsi in nuove esperienze, la sua filosofia si basa sulla irrefrenabile voglia di ampliare a 360° le sue conoscenze abbracciando tutti i campi del sapere, in quanto ritiene che il sapere umano sia il connubio perfetto tra cultura umanistica e scientifica.

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