Incontriamo gli smart sensors, o sensori intelligenti, che rappresentano la nuova frontiera dell’interconnessione industriale e domestica.
Gli ingegneri che lavorano su sistemi costruiti utilizzando tecnologie Internet of Things (IoT) ora hanno accesso a una vasta gamma di opzioni di sensori. Le modalità disponibili sono andate ben oltre temperatura e pressione per comprendere sensori che possono fungere da occhi, orecchie e naso l’IoT. Grazie alla connettività resa possibile dall’IoT, gli ingegneri non hanno più bisogno per incorporare tutti questi sensori nelle loro apparecchiature. I protocolli IoT aperti lo rendono possibile per scambiare dati con sensori distribuiti su una rete integrati in altri dispositivi purché i sistemi che comunicano con loro abbiano le giuste credenziali. A loro volta, tecniche avanzate di fusione dei sensori forniscono gli strumenti per gli input di molti tipi diversi di input da incorporare in un unico modello smart.
Questo white paper descrive le scelte disponibili per i team di ingegneri e le cose da considerare quando si selezionano e si integrano i sensori nei loro sistemi e applicazioni basati sull’IoT.
Il link
- Titolo: Smart Sensors – Enabling the intelligent IoT
- Autore: Vari
- Editore: Farnell (Whitepaper)
- Prezzo: Gratuito (Distribuito su Internet)
Il formato
Ci troviamo davanti al classico whitepaper prodotto per presentare una famiglia di oggetti, ma nel caso specifico la presentqazione va ben oltre il singolo oggetto: nelle 15 pagine del paper viene presentata una ricca serie di ecosistemi sui quali la presenza di sensori “intelligenti”, programmabili o distribuiti può fare la differenza.
La natura distribuita delle architetture di rilevamento nell’era dell’IoT e l’uso della rete per integrare i dispositivi richiede che esse siano più intelligenti. I sensori interni al sistema utilizzano spesso interfacce seriali analogiche o digitali per inviare dati a un microcontrollore o microprocessore host.
Qualsiasi pre-elaborazione o filtraggio dei dati viene eseguita nell’host. Per interfacciarsi con una rete wireless o cablata, un dispositivo IoT includerà spesso il proprio microcontrollore per gestire l’accesso alla rete. La disponibilità di tale core di elaborazione può fornire capacità aggiuntiva per gestire funzioni per trasferimenti sicuri e pre-elaborazione e filtraggio dei dati, trasformando un sensore compatibile con IoT in un sensore intelligente.
A chi è diretto
Gli ingegneri elettronici devono affrontare molte decisioni, non solo l’evoluzione della tecnologia di rilevamento ma man mano che le scelte di connettività si espandono. La capacità di rilevare i cambiamenti intorno a un sistema è notevolmente migliorato dalla capacità di agganciare dati da più origini su una rete che copre l’ambiente circostante. Capire come i sensori possono interagire con ciascuno altro e le loro capacità di elaborazione e sicurezza dei dati porteranno a scelte più intelligenti nella progettazione con questi prodotti e nell’integrazione con altri dispositivi.
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