Recensione | Cobot: L’affascinante mondo della robotica collaborativa

Tanti anni fa, si pensava ai robot come ad oggetti fantascientifici. Gli unici robot che era possibile avere a disposizione erano i classici robot industriali presenti nelle catene di montaggio delle fabbriche, o i primi rudimentali robot umanoidi nei più importanti laboratori e centri di ricerca.

Il link

Negli ultimi anni c’è stata un’impennata a livello di avanzamento tecnologico in molti settori tra cui anche la robotica. Il grande e complesso mondo della robotica si è arricchito di una nuova tipologia di robot: il Cobot.

L’autore

Marco Buttolo è un ingegnere con anni di esperienza nel campo della progettazione e dello sviluppo di software nel mondo dell’automazione industriale. Ha lavorato in svariati campi dell’industria (energetico, metallurgico e così via).

È un membro professionale dell’ACM (Association Computer Machinary), è socio dell’AICA (Associazione Italiana Calcolo Automatico), è socio di AIXA (associazione italiana per l’intelligenza artificiale) e membro dell’IEEE (Institute of Eletrical and Electronics Engineers) ed in particolare:

  • IEEE robotics and automation society membrership
  • IEEE power & energy society membrership
  • IEEE Computational Intelligence Society Membership

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Alessandro Guarda si è laureato Magistrale in Ingegneria dell’Automazione al Politecnico di Milano, dopo aver conseguito una triennale in Ingegneria Fisica. Alessandro è appassionato di tecnologia ed innovazione, in particolare di sistemi dinamici. Oltre ad occuparsi nell’ambito lavorativo di Robotica collaborativa e veicoli a guida autonoma, ha collaborato durante il suo periodo di tesi alla realizzazione di un algoritmo di ottimizzazione per un veicolo autonomo utilizzando tecniche di Dynamic Programming.

Alessandro è una persona creativa ed ama disegnare.

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Il formato

Le 144 pagine del libro sono suddivise in:

  • Definizione di Cobotica e breve storia
  • Le caratteristiche principali di un Cobot
  • I Cobot industriali, il Cobot della Doosan, l’editor di programmazione, gli stati del robot
  • Il controller ed il teach pendant Movimenti basici, task builder, task writer, esempio completo di gioco degli scacchi
  • Gli ambienti di sviluppo. Robot studio di ABB, Dart studio della Doosan
  • Architetture di connessione verso l’esterno, protocolli Modbus RTU, Modbus TCP, socket, MQTT
  • Concetto di gripper, tipi di presa, pinze elettriche e pneumatiche, sistemi di presa a vuoto, soft gripper, altri tipi di presa
  • Descrizione a grandi linee del linguaggio Python

Con l’avvento dell’era dell’industria 4.0, tra le varie tecnologie abilitanti, la tecnologia dei Cobot è quella più vicina al settore specifico dell’automazione industriale e della robotica. L’idea di base è quella di non considerare più un robot come una macchina che sostituisce l’operaio in ambito produttivo, bensì come un potente strumento di lavoro al servizio dell’uomo e che può cooperare con esso.

Il linguaggio di questo libro è semplice e quotidiano, si può leggere tutto d’un fiato. Viene unito quindi una parte dialettica e una leggermente più tecnica.

A chi è diretto

Lo scopo di questo libro è quello di descrivere l’affascinante mondo della Cobotica prendendo spunto dai Cobot della Doosan.

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Simone Candido è un ragazzo appassionato del mondo tech nella sua totalità. Simone ama immedesimarsi in nuove esperienze, la sua filosofia si basa sulla irrefrenabile voglia di ampliare a 360° le sue conoscenze abbracciando tutti i campi del sapere, in quanto ritiene che il sapere umano sia il connubio perfetto tra cultura umanistica e scientifica.

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