Una categoria di dispositivi indossabili che a volte viene trascurata dai costruttori fai-da-te è lo smartwatch. Sebbene i dispositivi prodotti in commercio possano essere caratterizzati da dimensioni compatte, mancano di “hackability”. Tuttavia, un produttore noto come rahmanshaber ha risolto entrambi i problemi con il design dello smartwatch MutantW open source.
L’ingombro di 44 millimetri è simile per dimensioni agli smartwatch commerciali. Tuttavia, potete costruirlo con parti stampate in 3D, componenti standard e un piccolo PCB personalizzato. Un modulo ESP32-S1 alimenta il MutantW. L’output viene dal prominente LCD 240×280 RGB da 1,7 pollici sul quadrante dell’orologio. Il display scelto da rahmanshaber utilizza un cavo a nastro flessibile, motivo per cui il PCB personalizzato è piuttosto utile: collega, infatti, lo schermo basato su ESP32 e SPI.
Insieme al TFT LCD, il feedback è disponibile in due forme. Innanzitutto, un LED RGB WS2812B, noto anche come NeoPixel, fornisce indicazioni visive. Immaginiamo che aiuterebbe a comunicare lo stato di ricarica con il connettore docking a 4 pin. L’altro meccanismo di feedback è tattile con un motore a vibrazione. Inoltre, gli utenti possono utilizzare due pulsanti SMD per interagire con l’orologio poiché lo schermo non dispone di un’interfaccia touch.
Lo smartwatch può comunicare con altri dispositivi con connettività WiFi o Bluetooth. Per questo motivo, dal momento che probabilmente MutantW sarà sempre ben assicurato al polso, il prodotto supporta la ri-programmazione over-the-air, eliminando la necessità di un cavo USB durante le operazioni di sviluppo e aggiornamento, sebbene il cavo di ricarica a 4 pin supporti la comunicazione seriale.
Potete costruire un MutantW seguendo le chiare istruzioni passo passo di rahmanshaber. C’è anche un repository GitLab con il codice, PCB e parti meccaniche per la stampa 3D.
Prima di cimentarvi nell’operazione, avete tutto ciò che vi serve? Guardate qui:
- Saldatore
- Trecciola
- Stagno
- Flussante
- Pinzette
Le istruzioni sono particolarmente dettagliate e potete trovarle a questo indirizzo. Fate attenzione, perché anche se potrebbe sembrare piuttosto facile, questo progetto non è affatto privo di insidie. Innanzi tutto studiatevi bene l’elenco di parti da acquistare: sono tante, dovete averle tutte sul tavolo prima di iniziare il montaggio perché si tratta di un progetto dall’elevato coefficiente di integrazione, quindi è assolutamente da evitare il “monta e smonta”. Procedete per fasi, cercando di capire cosa montare prima o dopo. Fate attenzione alla batteria LiPo, specialmente alle saldature in spazi così stretti.
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