Il progetto KiCad EDA compie trent’anni e migliora l’accessibilità per i nuovi arrivati al software. KiCad, infatti, pacchetto di automazione della progettazione elettronica open source creato da Jean-Pierre Charras nel 1992, ha raggiunto un’importante pietra miliare: il lancio di KiCad 6.0.0, 30 anni dopo la prima versione del software.
“Ci sono stati molti cambiamenti importanti che rendono questa versione un miglioramento sostanziale rispetto alla serie 5.x e un aggiornamento utile per gli utenti su tutte le piattaforme”, ha scritto il team di sviluppo di KiCad 6.0.0, lanciato il giorno di Natale come regalo per chiunque progettazione di dispositivi elettronici. “Ci sono centinaia di nuove funzionalità e miglioramenti, così come centinaia di bug che sono stati corretti”.
Il cambiamento più significativo è, senza dubbio, un nuovo look and feel, progettato per facilitare i nuovi arrivati nella comprensione del software e renderlo più accessibile a coloro che passano dal software EDA rivale, comprese le alternative proprietarie. Un miglioramento chiave arriva dall’armonizzazione delle finestre dell’editor schematico e PCB che, promette il team di sviluppo, ora sembrano più una singola applicazione invece di due strumenti correlati ma separati.
La nuova versione porta con sé anche un’importante revisione per l’editor schematico, inclusa la possibilità di assegnare e controllare le classi di rete e creare gruppi di segnali nei bus e un nuovo formato di file per schemi e librerie di simboli. “Questo nuovo formato consente funzionalità a lungo desiderate come l’incorporamento di simboli utilizzati in uno schema direttamente nel file schematico”, spiega il team, “in modo che le librerie di cache non siano più necessarie”.
Anche l’editor PCB è stato migliorato e le modifiche non riguardano solo l’interfaccia utente aggiornata: ora gli utenti possono nascondere le reti dalla vista ratsnest, dalla zona di controllo, dal pad, dal via e dall’opacità del tracciato in modo indipendente e controllare più facilmente la selezione di oggetti. L’editor beneficia anche del supporto per tracce arrotondate, zone di rame tratteggiate, rimozione di anelli anulari non collegati, mentre il router push-and-shove e il sintonizzatore della lunghezza della traccia hanno visto miglioramenti, così come il visualizzatore di schede 3D, che ora include i controlli dell’illuminazione raytracing , evidenziazione degli oggetti selezionati nell’editor PCB e accesso più semplice ai controlli comuni.
“Con le migliaia di modifiche apportate tra KiCad 5 e KiCad 6, è difficile catturare tutte le funzionalità nuove e migliorate in un unico posto”, scrive il team di sviluppo. “Oltre a queste nuove funzionalità, decine di volontari hanno contribuito a centinaia di correzioni di bug e miglioramenti delle prestazioni. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a rendere KiCad 6 la nostra più grande versione di sempre”.
Il post sul blog che descrive in dettaglio le modifiche nella nuova versione è disponibile sul sito Web di KiCad, con download per una gamma di sistemi operativi tra cui Linux, macOS e Windows disponibili ora; il codice sorgente, nel frattempo, è pubblicato su GitLab sotto la reciproca GNU General Public License 3 e una selezione di altre licenze.
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