Lazarus Free Pascal su Raspberry PI: Delphi is back

Lazarus Free Pascal

Lazarus Free Pascal è un ottimo compilatore Pascal multipiattaforma, nato dalle ceneri dei celebri progetti Borland Delphi e Turbo Pascal.

Ci fu un tempo, nei primi anni dell’Informatica Personale, in cui Aziende come Microsoft, Lahey e MicroFocus tenevano sotto monopolio il settore dei compilatori per PC. Un compilatore altro non era se non “un programma utilizzato per creare nuovi programmi”, e i tre giganti del software monopolizzavano la scena distribuendo compilatori per i linguaggi C, Fortran 90 e Cobol 85 per personal computer.

In tale triste situazione venne a trovarsi Philippe Kahn, deus ex machina dell’allora neonata Borland, società produttrice di software personale. L’idea di base di Kahn fu quella di rendere la fruizione e lo sviluppo di programmi su PC ancor più personale: non bisognava pagare sviluppatori di programmi per poter lavorare o giocare, doveva essere possibile mettere in pratica e realizzare le proprie idee scrivendo direttamente il proprio codice. Per tale ragione, Kahn imperniò la produzione della propria azienda su compilatori per appassionati, che fossero al tempo stesso leggeri da installare, semplici da apprendere e veloci da utilizzare.

Erano nati i Turbo-linguaggi!

Lazarus Free Pascal

Lazzaro, alzati e cammina!

L’idea di Kahn funzionò alla grande, e Borland monopolizzò per un decennio il settore dello sviluppo di codice per appassionati. Il Turbo Pascal, in particolare, nato per il sostema MsDos, subì moltrplici sviluppi, modificando la sua interfaccia inizialmente a carattere per beneficiare del neo-distribuito “sistema operativo a finestre” Windows 3.0, trasformandosi in un maturo Borland Pascal e terminando la carriera come Delphi, un RAD (Rapid Application Developer) in Object Pascal tuttora utilizzato per creare interfacce grafiche complesse sotto Windows.

Ma la penetrazione di Linux sul mercato aumentava, e veniva richiesto un porting del compilatore su tale sistema operativo. Purtroppo tale porting non venne mai completato del tutto: a causa di alcune scelte sbagliate, Borland passò di mano in mano, perdendo in breve tempo il primato faticosamente guadagnato, e alla fine il codice sorgente del compilatore apparve in spezzoni su diversi siti di programmazione. Fu il lavoro paziente di un gruppo di appassionati russi a raccogliere le ceneri del TurboPascal per crearne un clone integrato sul sistema operativo OS/2 prima, su Linux poi. A poco a poco il progetto Free Pascal (un Pascal scritto in Pascal) divenne un sistema di sviluppo RAD pienamente compatibile con TurboPascal e Delphi, in grado di creare velocemente applicazioni e programmi interagenti con la grafica della macchina sulla quale viene eseguito.

Per tutti i gusti

Oggi Lazarus Free Pascal viene sviluppato per WIndows, Linux, MacOS, Android, sistemi embedded e applicazioni Web: ce n’è per tutti. Mostriamo di seguito come installare l’IDE di sviluppo su un Raspberry PI.

Per prima cosa, se si dispone di RPi con dimensioni di memoria inferiori a 4 Gb e si desidera utilizzare FPCUPdeluxe, è necessario regolare la dimensione del file di scambio prima di installare Lazarus:

Versioni moderne di Raspbian

Nelle versioni moderne di Raspbian l’installazione è molto semplice. Può essere eseguito con il gestore PiPackage. Basterà selezionare semplicemente “Aggiungi / Rimuovi software” nel menu Preferenze globali.

Lazarus Free Pascal
Step 1: Installare Free Pascal attraverso PiPackage.

 

Free Pascal Raspberry PI
Step 2: Installare Lazarus

 

Lazarus su PI
Lazarus è ora disponibile nel menù globale “Programmi”

 

Lazarus Pascal su PI
Siamo pronti a lavorare su una sessione di Lazarus!

 

Tiriamo le somme

Ci viene spesso chiesto in che modo poter creare piccole applicazioni grafiche gestite dal Raspberry PI senza dover caricare pesanti (e spesso costose) infrastrutture di progettazione.

In molti casi Lazarus è la risposta corretta per questo tipo di domande. Presenteremo presto nuovi esempi che utilizzano Lazarus, per approfondirne le caratteristiche, quindi continuate a seguirci!

 

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Definire ciò che si è non risulta mai semplice o intuitivo, in specie quando nella vita si cerca costantemente di migliorarsi, di crescere tanto professionalmente quanto emotivamente. Lavoro per contribuire al mutamento dei settori cardine della computer science e per offrire sintesi ragionate e consulenza ad aziende e pubblicazioni ICT, ma anche perche’ ciò che riesco a portare a termine mi dà soddisfazione, piacere. Così come mi piace suonare (sax, tastiere, chitarra), cantare, scrivere (ho pubblicato 350 articoli scientfici e 3 libri sinora, ma non ho concluso ciò che ho da dire), leggere, Adoro la matematica, la logica, la filosofia, la scienza e la tecnologia, ed inseguo quel concetto di homo novus rinascimentale, cercando di completare quelle sezioni della mia vita che ancora appaiono poco ricche.

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