Tra le tante possibilità di impiego del Raspberry Pi 4, possiamo trovarne una decisamente ben progettata e funzionale: la board top di gamma Pi è stato trasformato in un bot di consegna per pacchi, che può anche registrare audio e video e trasmettere in streaming su YouTube.
Se per caso non vi bastasse, Il robot può persino eseguire comandi scritti direttamente dall’utente nella chat della livestream di YouTube. Questo significa che il bot chiamato Droiid può essere controllato in remoto da tutto il mondo. Con una capacità di carico di 10 kg, il bot “corriere” è progettato per trasportare pacchi più piccoli dal punto A al punto B. Il Droiid utilizza LED integrati come indicatori di direzione per indicare in modo sicuro la direzione verso la quale intende spostarsi. La versione più piccola del robot utilizza anche quattro motori elettrici e una batteria ai polimeri di litio da 7,4 V con 2200 mAh.
Come detto in apertura di articolo, Il cuore del progetto è il Raspberry Pi 4, ma non lasciatevi ingannare da facili semplificazioni: il bot di consegna utilizza anche un Arduino Mega e un Arduino Uno, il che significa che progettazione e realizzazione della build sono piuttosto complessi. Il vantaggio di un Raspberry Pi è quello di consentire il collegamento di una webcam, di altoparlante e di un Microfono (attraverso l’apposito modulo), che possiamo utilizzare per trasmettere in streaming sia ciò che vede il Robot sia l’interfaccia di streaming live come Youtube o Twitch.
Dall’altra parte, grazie ad Arduino, è possibile controllare i motori che permettono a Droiid di muoversi. I motori sono regolati e alimentati da un driver motore che preleva la tensione dalla batteria. Per cui, Arduino si occupa interamente del controllo e della gestione del movimento. Di conseguenza, pilotando opportunamente la rotazione dei motori (facendoli girare in senso orario o antiorario) si ha la direzionalità del robot, mentre tramite il segnale PWM fornito al motore stesso (controllando il ciclo di lavoro) si può controllare opportunamente la velocità.
Nei prossimi step evolutivi del progetto, lo sviluppatore vuole aumentare la consapevolezza del Drone dell’ambiente circostante, in modo che il bot di consegna possa viaggiare in modo più sicuro verso la sua destinazione.
Per ulteriori informazioni sul progetto, potete consultare il sito smarbuilds.io.