Molto spesso capita che il meccanismo di apprendimento di Arduino sia complesso per un bambino. Quindi in questo caso non avrà più la possibilità di programmare?

Certo che no!

Ci sono tante alternative per imparare la programmazione e migliorare la capacità di ragionamento. In questi articoli vedremo diverse alternative.

Oggi vediamo cosa è LEGO Mindstorm EV3.

I bambini sono come piccole spugne, non è difficile fargli apprendere le cose, e anche la programmazione, se spiegata adeguatamente, non sarà un argomento difficile da capire.

Articoli Precedenti:

• Insegnare a un bambino ad usare Arduino: Intro #0
• Insegnare a un bambino ad usare Arduino: Elettronica #1
• Insegnare Elettronica con un libro da colorare per bimbi #2
• Insegnare a un bambino ad usare Arduino: Scratch e mBLock #3
• Arduino: vari progetti con i LED con Scratch #4
• Arduino: vari progetti con uno speaker con mBlock #5
• Arduino: accendere LED con bottone con Scratch #6
• Arduino: sensore di parcheggio con mBlocks #7
• Insegnare la programmazione divertendosi con mBot #8

In questo articolo vedremo:

• Che cosa è LEGO Mindstorm EV3
• come si assembla
• come si programma
• Progetti

CHE COSA E’ LEGO MINDSTORM EV3

Si tratta di uno dei robot LEGO. L’età consigliata è dai 10 anni in su. LEGO Mindstorm EV3 è un set che ci permette di creare il robot assemblando i diversi mattoncini. Troveremo pezzi classici delle LEGO e specifici. All’interno abbiamo il cuore dell’Ev3: il brick. Possiamo collegare al brick attuatori e sensori.

Questo set base è ottimizzato per essere utilizzato in classe e contiene tutti gli elementi necessari per insegnare con l’avvincente LEGO® MINDSTORMS®. Consente agli studenti di creare, programmare e testare le soluzioni ideate in base alla tecnologia robotica applicata.

Gli studenti vengono incoraggiati a liberare la loro creatività affinché individuino soluzioni creative ai problemi, vengono quindi guidati in un processo di sviluppo costituito dalle fasi di selezione, creazione, verifica e valutazione. Inoltre, questo metodo spinge gli studenti alla comunicazione e collaborazione reciproca ed offre loro l’esperienza pratica su una serie di sensori, motori e unità intelligenti.

Le versioni in commercio sono due: una versione disponibile nei negozi di giocattoli (set 31313) e una versione educativa (set 45544). Io lavoro con la versione educativa, ma questo non significa che l’altra sia meno valida. Le due versioni sono ovviamente compatibili e condividono buona parte dei pezzi. Esiste qualche differenza nel numero di pezzi a disposizione (601 pezzi contro i 541 pezzi della versione educativa) e nei sensori disponibili.

Le istruzioni per i modelli aggiuntivi sono incluse nel software. Il set si presenta in un robusto contenitore con vassoio per ordinare i pezzi e facilitarne l’uso e la conservazione all’interno della classe.

Il set include:

• Tre servomotori interattivi
• Sensore di rotazione e sensore ad ultrasuoni incorporati
• Sensore di colore/luce, sensore giroscopico e due sensori di contatto
• Batteria ricaricabile (caricabatterie opzionale codice 304905)
• Ruota a sfera
• Cavi di collegamento
• Istruzioni di montaggio
• Mattoncini per costruzioni LEGO® Technic per creare un’ampia varietà di modelli

N.B.: Il caricabatterie viene venduto separatamente

Il costo è sicuramente proibitivo. Ogni kit costa dai 350€ in su e per lavorare al meglio bisognerebbe avere un kit ogni 3 o 4 studenti. Quindi la spesa diventa importante.

Le scatole sono ingombranti e, una volta assemblato un modello, il robot non si riesce più ad inserire dentro di esse. La cosa positiva, comunque, è che le scatole si incastrano fra di loro e si possono facilmente impilare.

Nel kit di base non si trova il caricabatterie per il battery pack, che va comprato a parte.

Possiamo assegnare comportamenti diversi tramite la programmazione.

COME SI ASSEMBLA

L’assemblaggio è semplice, non vi sono complicazioni.

Il manuale è autoesplicativo con immagini chiare e nitide. Le istruzioni di montaggio disponibili nella scatola e sul sito LEGO® sono estremamente chiare e precise. Tutto è curato nei minimi particolari e le istruzioni sono facili da seguire, nonostante l’assenza completa di parola

Clicca qui per scaricare il manuale.

COME SI PROGRAMMA

Il sistema di programmazione è a blocchi e a icone (sopra ogni blocco troviamo l’immagine che ci permette di capire la funzione del blocco). La programmazione dell’ev3 può avvenire in 2 modi diversi:

• con il brick, tramite l’interfaccia presente sul display, per iniziare è ottimo. Non ci saranno tutte le opzioni di programmazione
• con il software.

Scarica il software EV3 (Windows e OS) con requisiti di sistema: https://www.lego.com/it-it/mindstorms/downloads/download-software. Ve lo consiglio per vedere le istruzioni di altre tipologie di robot e per programmare.

Vediamo come programmare una azione con Brick. In questo piccolo display possiamo accedere a una interfaccia con un piccolo editor con alcuni blocchi. Non ci sarà bisogno di usare un pc o altro. Con il bricks alcune funzioni non sono configurabili e per questo è consigliabile l’uso del software. Una volta collegati i motori e sensori al brick che possiamo accenderlo con il tasto centrale. Ci sono lateralmente le frecce direzionali per scorrere le varie voci del menu.

Nella terza scheda c’è la voce “Brick Program”. Ci permette di entrare dentro l’editor.

Accendiamo ai vari block di programmazione. Scegliamo per esempio un blocco relativo ai motori.

Confermando con il tasto centrale possiamo modificare questo blocco. Possiamo scegliere la direzione di movimento. DI default compare dritto ma noi scegliamo con le frecce direzionali la freccia che gira su se stesso.

Dopo aver settato il blocco ci spostiamo verso destra e poi in alto per ritornare alla lista dei vari blocchi.

Ritorniamo verso sinistra e andiamo sul play.

Confermiamo con il tasto centrale.

Per 2 secondi (tempo di default) il nostro robot girerà su stesso.

Per iniziare a programmare con il software prima di tutto dobbiamo

1. Collegare il cavo USB al PC con il robot
2. Aprire il software (secondo link)
3. Andare sul + in alto a sinistra

Ora abbiamo la nostra interfaccia a blocchi per programmare il nostro robot. Abbiamo un sistema a blocchi ed a icone.

Vediamo come fare girare su stesso il robot della lego.

I blocchi sono divisi per tipologia. Scegliamo movimento con controllo sterzo.  Possiamo lavorare sui settaggi del blocco.

Scegliamo movimento per secondi.

Il primo simbolo riguarda il grado di sterzata. Il secondo simbolo riguarda la potenza.  Il terzo simbolo riguarda il tempo.

Ecco come configurare i blocchi, le icone e i parametri per far girare su se stesso il robot.

Nella parte destra è presente una freccia rivolta verso il basso che carica il codice sul nostro brick.

Scolleghiamo il cavo.

Andiamo sulla seconda scheda del brick. Selezioniamo il nostro progetto. Clicchiamo il tasto centrale.

Ed ecco che il nostro robot girerà su stesso per due secondi.

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