Seeed Studio presenta Grove OLED display da 1.12″

grove oled display

Il Grove – Display OLED 1.12 V3.0  è un display monocromatico con risoluzione 128*128. Ha un design intuitivo e prestazioni migliori con I2C e SPI disponibili

Rispetto agli LCD, ci sono molti vantaggi dell’OLED (Diodo organico a emissione di luce) come l’autoemissione, l’elevato rapporto di contrasto, il profilo sottile, l’ampio angolo di visione e il basso consumo energetico. Il display funziona sia con tensione di alimentazione di 3,3 V che di 5 V.

Il sistema consente di utilizzare l’interfaccia I2C o SPI per accedere al display attraverso un microcontrollore, per visualizzare parole, immagini e grafici. Il protocollo SPI consente di velocizzare e migliorare il trasferimento dati, per ottenere una reazione delle immagini più rapida e di conseguenza una migliore esperienza del prodotto.

Il connettore Grove è stato installato sul retro del display per migliorarne l’ergonomia. Un design così intuitivo aiuta a nascondere facilmente i cavi di collegamento e crea un bel display di produzione.

Specifiche tecniche:

  • Compatibile con alimentazione da 3,3 V/5 V
  • Indirizzo I2C modificabile
  • SPI disponibile
  • Basso consumo energetico
  • monocromatico 128×128 pixel
  • Contrasto elevato, luminosità elevata
  • Ampio intervallo di temperature di esercizio: -40 ~ +85 ℃

Il display si presenta accattivante, reattivo e pronto all’utilizzo con Arduino, Raspberry ed altri microcoltrollori. Il sistema è dotato di una comoda e veloce interfaccia di tipo grove, con le classiche connessioni SDA, SCL Vin e GND con inserimento a baionetta per un inserimento rapido ed efficiente, ma è anche possibile collegare il sistema attraverso le connessioni presenti sulla scheda, come descritto in figura:

grove oled display

Sul sito del produttore, Seeed Studio, è presente una pagina Wiki specifica per questo prodotto, sulla quale si trovano le istruzioni per collegare il display attraverso I2C o SPI sia ad Arduino che a Raspberry PI.

I consigli di Moreware

L’utilizzo del protocollo SPI per il trasferimento dei dati nel buffer del display può apparire un po’ farraginoso, ma garantisce una velocità di trasferimento decisamente superiore al protocollo I2C: per tale ragione, se si desidera utilizzare il piccolo monitor non soltanto come un display statico, ma piuttosto come un sistema ad aggiornamento rapido (come appare negli esempi mostrati in video), il piccolo impegno in più per lavorare in SPI viene ampiamente ripagato dalle prestazioni raggiunte.

Il display è disponibile sin d’ora ad un prezzo che si aggira intorno ai $12.50.

 

Definire ciò che si è non risulta mai semplice o intuitivo, in specie quando nella vita si cerca costantemente di migliorarsi, di crescere tanto professionalmente quanto emotivamente. Lavoro per contribuire al mutamento dei settori cardine della computer science e per offrire sintesi ragionate e consulenza ad aziende e pubblicazioni ICT, ma anche perche’ ciò che riesco a portare a termine mi dà soddisfazione, piacere. Così come mi piace suonare (sax, tastiere, chitarra), cantare, scrivere (ho pubblicato 350 articoli scientfici e 3 libri sinora, ma non ho concluso ciò che ho da dire), leggere, Adoro la matematica, la logica, la filosofia, la scienza e la tecnologia, ed inseguo quel concetto di homo novus rinascimentale, cercando di completare quelle sezioni della mia vita che ancora appaiono poco ricche.

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