Pimoroni Pico Wireless è una scheda aggiuntiva per Raspberry Pi Pico che aggiunge una scheda MicroSD e un modulo WiFi e Bluetooth ESP32. L’ascesa del piccolo di casa Raspberry.org sembra ormai inarrestabile.
Sebbene sia una buona idea aggiungere la connettività wireless a Raspberry Pi Pico, ESP32 è un processore Xtensa LX6 dual-core, con clock da 160 a 240 MHz con WiFi, Bluetooth e molti I / O. Questi ultimi, dovrebbero essere in grado di gestire la maggior parte delle attività in maniera migliore rispetto al processore Cortex-M0 + dual-core Raspberry Pi RP2040, con clock a 48 MHz, sebbene si possa overclockare fino a 252 MHz.
Pico Wireless è una board separata e collegata a Raspberry Pi Pico su SPI attraverso una scheda “GPIO expander”, in particolare Pico Omnibus. Il prototipo presenta un modulo ESP32-WROOM-32E con flash SPI da 4 MB, un’antenna PCB per WiFI 4 e connettività Bluetooth 4.2 / 5.x LE, nonché uno slot per schede MicroSD. C’è anche un pulsante utente e un LED RGB.
A volte ha senso avere due chip, poiché l’RP2040 Cortex-M0 + dovrebbe consumare meno (il che sarebbe vantaggioso quando si utilizza la batteria), ma la scheda Pico non include il supporto della batteria. Il vantaggio principale sarebbe per le persone che hanno già sviluppato un’applicazione su Raspberry Pi Pico e desiderano collegarlo alla rete.
Al netto delle analisi puramente tecniche, non possiamo fare a meno di dirvi che sarebbe sufficiente rimuovere la scheda Raspberry Pi Pico per ottenere lo stesso risultato, alimentando Pico Wireless con una fonte di alimentazione separata da 5 V (o 3,3 V). Il software sarebbe probabilmente abbastanza simile poiché così come l’RP2040, l’ESP32 può essere programmato con l’IDE di Arduino o MicroPython. Pimoroni, d’altra parte, fornirà il proprio firmware MicroPython. Tuttavia, l’utilizzo di C / C ++ SDK per il rispettivo processore porterebbe a un codice sorgente abbastanza diverso.
Non sappiamo ancora quando Pimoroni lancerà sul mercato la scheda Pico Wireless, ma potrebbe rivelarsi più interessante ottenere anche una scheda “ESP32 Pico Wireless” alimentata tramite USB, la quale potrebbe funzionare in modo indipendente e sfruttare l’ecosistema Raspberry Pi Pico.