Il Raspberry Pi Pico, ad oggi, ha già venduto quasi un milione di unità. A confermare questo dato è stato il direttore operativo e capo del reparto hardware di Raspberry Pi James Adams (Chief Operating Officer, COO). Adams ha dichiarato che la società, tramite i suoi rivenditori, ha venduto quasi un milione di Pico dal 21 gennaio. Sebbene i Picos siano super economici, costano solo 4$ l’uno, il numero è davvero considerevole. A titolo di paragone vi basti sapere che durante tutto il 2020 sono state vendute 7 milioni di Raspberry Pi. Se i numeri del Pico continuassero con questo ritmo entro fine anno potrebbe raggiungere i 10 milioni di unità vendute con un’indotto importante per la Raspberry Pi Foundation.
Raspberry PI Pico rappresenta il meglio dei mondi Raspberry e Arduino: si tratta di un microcontrollore basato sul nuovo chip dual core M0+.
Raspberry Pi ha appena rilasciato Raspberry Pi Pico, la prima scheda microcontrollore basata sul nuovo chip RP2040, progettato per essere un microcontrollore economico (4 dollari USA) e flessibile, e una piattaforma di sviluppo in grado di lavorare con i linguaggi C/C++ e Python. Il chip RP2040 incorpora un nuovo processore dual core Cortex M0+ in tecnologia ARM, in grado di funzionare a ben 133MHz, che può far conto su 2 MB di flash memory precaricata e 264 KB di SRAM.
Il chipset RP2040 rappresenta un chipset del tutto nuovo, con specifiche dettagliate all’inverosimile.
Ma quello che davvero impressiona è la gestione del risparmio energetico di questo piccolo mostro.
Le specifiche tecniche sono le seguenti:
- Microcontroller RP2040 con 2 MB di memoria flash
- Dual core Cortex M0+ con clock sino a 133MHz
- 264 KB di SRAM
- 2 UART, 2 I2C, 2 SPI, sino a 16 canali PWM
- Timer con 4 allarmi, Real Time Cock, Dual Programmable I/O Peripherals
- Micro USB per alimentazione, dati e programmazione flash
- 40 through holes/castellated pins per un montaggio ancora più flessibile
- 26 3.3V GPIO pins – 23 digital only, 3 ADC capable
- 3-pin ARM serial wire debug port
- Alimentazione via micro USB o PSU/batteria (3.3V)
Adams è davvero soddisfatto di questo traguardo e ha comunicato il suo punto di vista:
È stata prestata molta attenzione per renderlo il più economico e flessibile possibile: dai circuiti di alimentazione al confezionamento delle unità su nastro e bobina, che è conveniente e ha una buona densità di imballaggio, riducendo i costi di spedizione. Con l’RP2040 siamo riusciti a mettere insieme abbastanza CPU e RAM per eseguire applicazioni più pesanti come MicroPython e carichi di lavoro AI come TinyML. Controlliamo tutto, dal chip fino alle schede finite.
Questo approccio di progettazione full stack, per molti aspetti comparabile con quanto sta facendo Apple, ha consentito una maggiore ottimizzazione tra le diverse parti con i vantaggi che tutti potete immaginare.
Il Raspberry PI Pico è disponibile presso i rivenditori autorizzati, come Kubi e Melopero, su Seeed Studio e Pimoroni.
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