Una caratteristica molto importante che rende la board Raspberry Pi unica e versatile è la possibilità di installare un’infinità di sistemi operativi diversi, ognuno dei quali permette diversi utilizzi. Qualche giorno fa è arrivato su Raspberry Pi l’ultima versione del sistema operativo Android 11.
Google non ha mai rilasciato versioni ufficiali di sistema Android per Raspberry Pi. Tuttavia un gruppo di appassionati ha trovato un modo tramite il quale adattare Android 11 alle board Raspberry Pi.
La notizia è arrivata da Xda Developers il quale afferma che Android 11 è finalmente pronto per Raspberry Pi 4 sotto forma di firmware custom OmniROM, sviluppato dal membro della community conosciuto come maxwen.
Il port non ufficiale di Android 11 può essere tranquillamente avviato dalla scheda SD del Raspberry Pi come qualsiasi altra immagine di sistema. È possibile effettuare il boot anche da USB.
Purtroppo Android Things non è ancora stato aggiornato per l’esecuzione sull’ultimo arrivato nella famiglia Raspberry e non sono stati forniti alcuni tool per l’implementazione di Android sulla scheda. Questo rende OmniROM una scelta interessante per tutti quelli che vogliono o necessitano di Android 11 sul proprio Raspberry Pi 4.
Al momento non sono attivabili il supporto dell’accelerazione hardware per la riproduzione video, lo screencasting e la creazione di un hotspot wireless.
Gli utenti di OmniROM possono anche decidere di scegliere un nuovo tipo di framework open source conosciuto come MicroG. In questa versione di ROM sono state escluse tutte le applicazioni Google, tuttavia è in grado di eseguire tutte le app che richiedono i servizi Google anche senza l’installazione dei Play Services.
Per installare OmniROM è suggerito l’uso di una Raspberry Pi 4 con almeno 4 GB di RAM a bordo. Inoltre dato che il porting di Android 11 è a 64 bit, è indispensabile usare il firmware corretto sulla Raspberry Pi.
L’utilizzo della versione di Android 11 presentata su XDA Developers è infine assolutamente legittimo e consentito: essa è stata infatti derivata dalla release AOSP (Android Open Source Project) del sistema operativo Google.
Per maggiori informazioni sul download della ROM e sullo sviluppo vi rimandiamo al thread ufficiale su Xda Developers.
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