Raspberry Pi: come costruire un microscopio

La community di Raspberry Pi è nota per la ampia varietà di progetti fai-da-te e da tal pulpito nascono progetti interessanti anche dal punto di vista professionale, come questo microscopio costruito tramite l’ausilio di una board Raspberry Pi. Lo strumento è stato progettato dallo scienziato Yuksel Temiz, mostrato al pubblico tramite un post su Reddit. Il microscopio basato su Pi era un progetto secondario, ma si è rivelato rapidamente un accessorio utile nel suo laboratorio presso IBM.

Il progetto è stato inizialmente condiviso sul blog di IBM Research. Temiz ha realizzato questo microscopio, ideale per l’ingrandimento e l’elaborazione delle immagini, perché quello del suo laboratorio “produceva immagini inadeguate”. “Scatta foto ad alta risoluzione di piccoli oggetti come i chip di un computer, con dimensioni minime di soli 10 micrometri (un micrometro è un millesimo di millimetro)”, ha affermato l’inventore del microscopio in questione.

Questo progetto è open-source. Ecco una breve lista delle componenti per realizzare il progetto in questione:

I prototipi iniziali creati da Yuksel Temiz erano stampati in 3D, ma la struttura delle edizioni successive è stata basata su dei semplici mattoncini Lego, più semplici da reperire e in grado di offrire una maggior modularità.

microscopio

Temiz ha affermato che è possibile creare il progetto anche senza una scheda Arduino, ma quest’ultima semplifica il processo. Arduino controlla sei motori passo-passo e può regolare l’intensità dell’illuminazione. Potete controllare i dettagli del progetto sulla pagina dedicata di Github e, se avete tutto il necessario per iniziare, non vi resta che dare il via alla costruzione del vostro microscopio fatto in casa. Vi consigliamo di seguire Temiz su Reddit per eventuali aggiornamenti sul suo microscopio open source e sui futuri progetti relativi al Raspberry Pi.

Link utili

Seguici per non perdere le prossime novità!

Simone Candido è un ragazzo appassionato del mondo tech nella sua totalità. Simone ama immedesimarsi in nuove esperienze, la sua filosofia si basa sulla irrefrenabile voglia di ampliare a 360° le sue conoscenze abbracciando tutti i campi del sapere, in quanto ritiene che il sapere umano sia il connubio perfetto tra cultura umanistica e scientifica.

Leave a Reply

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.