Simple Screen Recorder Cattura video per Raspberry

Simple Screen Recorder

Simple Screen Recorder rappresenta un software valido e leggerissimo per la cattura video e audio sul Raspberry PI

Chi è abituato a lavorare con YouTube, o a gestire quotidianamente video tutorial magari in streaming, conosce a menadito tutte le migliori attrezzature hardware e software necessarie. Chi viene dal mondo MAC dispone di pacchetti specifici per l’elaborazione audio-video, mentre i gamer più appassionati utilizzano per il loro streaming hardware specifico come l’AverMedia. Chi utilizza Linux ha a disposizione software free come OBS ed OpenShot Video Editor.

Purtroppo l’hardware in questione è piuttosto caro, ed il software relativo alle elaborazioni audio-video in genere particolarmente esoso in quanto a risorse necessarie: l’ultima versione di OBS, ad esempio, è in grado di riconoscere ed utilizzare un acceleratore grafico fornito dalla presenza di una GPU. Tutto ciò rende la cattura video per Raspberry PI alquanto difficile, in quanto il PI dispone di risorse hardware computazionali relativamente limitate…

Simple Screen Recorder

Fortunatamente Marteen Baert ha prodotto un software libero per Linux, leggero e semplicissimo da utilizzare. Trattandosi di Linux, la versione specifica per processore ARM compatibile con il nostro Raspberry PI non ha tardato molto ad uscire.

Il pacchetto si trova già nei repositories per il Raspberry: per installarlo è sufficiente aprire un terminale e digitare i seguenti comandi:

o seguire il link della pagina principale.

Una volta installato, appare il classico splash screen informativo:

Simple Screen Recorder Raspberry PI

La definizione “simple” non sta ad indicare la scarsità di parametri, bensì la semplicità d’uso. Infatti la prima schermata ci mostra come sia possibile salvare diversi profili di esecuzione, registrare da più schermi, definire un rettangolo di registrazione per ridurre il peso del video finale, determinare il numero di frames al secondo, registrare (o nascondere) il cursore, registrare l’audio.

Simple Screen Recorder

La seconda schermata di configurazione determina il path di salvataggio ed il nome del file, e la possibilità di aggiungere un timestamp al titolo del file risultante.

Il contenitore è anch’esso definibile dall’utente: abbiamo come scelte MP4, MKV, WebM, OGG, 3g2 ed un’altra ventina di formati. Altrettanti sono i codec a disposizione. Infine è disponibile un valore preimpostato per l’elaborazione, che va da ultrafast a very slow. Il fattore di constant rate va da 0 a 51, e rappresenta la qualità del video: più basso è il valore, migliore è la qualità del video finale.

Simple Screen Recorder per Rspberry PI

L’ultima schermata offre una serie di dettagli tecnici in tempo reale, relativi alla elaborazione in corso, ed il tasto di avvio registrazione. Quando si avvia la registrazione, appare un’icona con un led rosso sulla barra di stato: cliccando con il tasto destro è possibile avviare, mettere in pausa, salvare o cancellare la registrazione in corso.

SimpleScreenRecorder

Come funziona sul Raspberry PI?

Abbiamo provato il pacchetto su di una workstation piuttosto veloce, con Ubuntu, ed il risultato è stato eccezionale: le caratteristiche di configurazione sono davvero utilissime, e la possibilità di definire un’area di intervento video specifica per il salvataggio aumenta ulteriormente la flessibilità del software.

Il pacchetto viene di solito presentato su Raspberry PI 4, ma noi ci siamo chiesti: funzionerà bene anche sui vecchi PI 3? La risposta è un entusiasmante SI!

Il vero collo di bottiglia nell’utilizzo sembra essere rappresentato dalla (eventuale) scheda microSD non al top o usurata: abbiamo catturato un video in FullHD in MP4 con i parametri di default, ed a fronte di qualche piccolo rallentamento durante l’esecuzione abbiamo ottenuto un file assolutamente fluido ed integro. I rallentamenti nell’esecuzione sono stati eliminati nella produzione del video finale. Appare evidente che utilizzando una risoluzione video a 720p l’intero sistema appaia decisamente più responsivo. Quando l’alta definizione non rappresenti un vincolo, le caratteristiche di configurazione consentono poi di fissare l’attenzione esclusivamente sulla finestra attiva, in modo da rendere la produzione ancora più agile.

Simple Screen Recorder appare in definitiva come un software particolarmente indicato per chiunque abbia necessità di creare animazioni video su Raspberry PI senza voler impegnare eccessive risorse hardware. Con un PI 4 ed una memoria SSD collegata ad una porta USB 3.0 il sistema sarà al top delle prestazioni.

Definire ciò che si è non risulta mai semplice o intuitivo, in specie quando nella vita si cerca costantemente di migliorarsi, di crescere tanto professionalmente quanto emotivamente. Lavoro per contribuire al mutamento dei settori cardine della computer science e per offrire sintesi ragionate e consulenza ad aziende e pubblicazioni ICT, ma anche perche’ ciò che riesco a portare a termine mi dà soddisfazione, piacere. Così come mi piace suonare (sax, tastiere, chitarra), cantare, scrivere (ho pubblicato 350 articoli scientfici e 3 libri sinora, ma non ho concluso ciò che ho da dire), leggere, Adoro la matematica, la logica, la filosofia, la scienza e la tecnologia, ed inseguo quel concetto di homo novus rinascimentale, cercando di completare quelle sezioni della mia vita che ancora appaiono poco ricche.

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