Raspberry PI electronic projects for the evil genius

Raspberry PI projects for the evil genius

Raspberry PI projects rappresenta una raccolta di progetti di livello intermedio, spiegati in modo chiaro e preciso.

Il link

Progetti a prova di genio del male

Siano di fronte al secondo libro pubblicato con questo titolo. La prima edizione, uscita qualche anno prima, aveva previsto una tiratura di 10.000 copie, mentre ne furono vendute 5 milioni. Questa seconda edizione presenta programmi leggermente più complessi e divertenti. L’autore ha cercato di offrire una serie di progetti in grado di suscitare l’attenzione di lettori dotati di interessi differenti. Troviamo progetti legati alla fotografia, alla comunicazione radio, ben due progetti sui robot e diverse idee che hanno a che fare con il computer, compreso un capitolo su come costruire il proprio minicluster privato.

L’autore: Donald Norris

Donald Norris ha una laurea in ingegneria elettrica e un MBA di specializzazione nella produzione gestionale. Attualmente insegna per corsi di laurea e laurea specialistica nell’area tematica IT presso la Southern University del New Hampshire, dove ha creato e tenuto diversi corsi di robotica. David ha oltre 35 anni di esperienza di insegnamento come professore a contratto presso diversi college e università. Si è congedato dal servizio governativo civile presso la Marina degli Stati Uniti, dove si è specializzato in acustica relativa ai sottomarini nucleari e elaborazione avanzata del segnale digitale. In seguito ha trascorso più di 20 anni come sviluppatore professionista di software utilizzando C, C #, C ++, Python, Node.js e Java, ed è stato per 5 anni consulente certificato per la sicurezza IT. In seguito ha avviato una società di consulenza, Norris Embedded Software Solutions, specializzata nello sviluppo di soluzioni applicative che utilizzano microprocessori e microcontrollori. Gli piace pensare a se stesso come ad un perenne hobbista e smanettone, e prova sempre nuovi approcci ed esperimenti fuori dagli schemi. È un pilota privato autorizzato, un appassionato di fotografia, un radioamatore e un appassionato corridore.

Il formato

Raspberry PI for the evil Genius

Il libro è composto di 522 pagine, divise in 11 capitoli (una introduzione e dieci progetti). Nonostante il libro utilizzi versioni di Raspberry PI precedenti all’ultima, i progetti risultano in ogni caso piuttosto avanzati, validi e, soprattutto, originali. Ciascun capitolo parte dalla discussione teorica del progetto, spiega come funzioni ciascun elemento hardware necessario, quindi introduce la parte software ben commentata, la sezione costruttiva del progetto pratico, i test di calibrazione ed i commenti finali per le possibili estensioni del progetto.

A chi è diretto

Il testo è diretto a chi abbia già una certa conoscenza del Raspberry PI, abbia testato i classici esperimenti che vanno dal blink dei LED al pilotaggio dei servomeccanismi, e sia alla ricerca di progetti più interessanti (e utili!), in grado di applicare le proprie conoscenze per sviluppare hardware innovativo ed apprendere a lavorare con concetti come Lidar, trasmissione trasparente, coprocessori e così via.

Raspberry PI projects non è un libro per principianti, ma nemmeno un testo universitario, richiede pazienza e buona volontà per essere digerito, e donerà parecchie soddisfazioni a tutti coloro che vorranno accingersi a diventare “geni del male”, o anche solo specialisti del Raspberry PI.

Definire ciò che si è non risulta mai semplice o intuitivo, in specie quando nella vita si cerca costantemente di migliorarsi, di crescere tanto professionalmente quanto emotivamente. Lavoro per contribuire al mutamento dei settori cardine della computer science e per offrire sintesi ragionate e consulenza ad aziende e pubblicazioni ICT, ma anche perche’ ciò che riesco a portare a termine mi dà soddisfazione, piacere. Così come mi piace suonare (sax, tastiere, chitarra), cantare, scrivere (ho pubblicato 350 articoli scientfici e 3 libri sinora, ma non ho concluso ciò che ho da dire), leggere, Adoro la matematica, la logica, la filosofia, la scienza e la tecnologia, ed inseguo quel concetto di homo novus rinascimentale, cercando di completare quelle sezioni della mia vita che ancora appaiono poco ricche.

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